Pietro Marra
Esperto in Sistemi di Videosorveglianza e Antintrusione
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I servizi di sicurezza e videosorveglianza sono oggi presenti in molte abitazioni moderne, in particolare se isolate o situate ai piani bassi. Grazie a sistemi di antifurto e telecamere, è possibile difendersi da effrazioni, rapine, furti con scasso e da tutte quelle azioni pericolose per i propri beni, ma soprattutto per la propria sicurezza. Sempre più persone, infatti, scelgono di installare impianti d’allarme (spesso completi di videocamere) collegandoli a un servizio di sicurezza e vigilanza privata, efficiente e sicuro.
Investire in un sistema di sicurezza e vigilanza offre vantaggi concreti e psicologici, che migliorano la qualità della vita:
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I servizi di vigilanza non si rivolgono solo alle imprese o al settore retail, ma sono disponibili anche per le abitazioni private. Di regola, quando si opta per servizi di questo tipo, si prevede l’installazione di un impianto di videosorveglianza monitorato 24/7 tramite un sistema di accertamento degli allarmi che, se necessario, segnalerà l’emergenza a una guardia giurata o alle forze dell’ordine.
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In aggiunta alla telesorveglianza, anche la televigilanza è un’opzione efficace: il feed delle telecamere viene monitorato 24/7 da personale qualificato, che avvisa il personale di sicurezza e il proprietario in caso di movimenti o attività sospette rilevate dalle telecamere.
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Infine, oltre alla vigilanza video, alcune aree possono richiedere vigilanza in loco, con l’impiego di una o più guardie giurate armate, supportate dall’istituto incaricato, per controllare fisicamente l’immobile e intervenire immediatamente in caso di allarme.
Determinare un costo standard per i servizi di sicurezza e videosorveglianza è complesso, poiché varia a seconda dell’impianto scelto e della tipologia di vigilanza richiesta.
Quando si sceglie un sistema di sicurezza, è fondamentale considerare diversi fattori, come la tipologia di abitazione e il livello di protezione desiderato. Ad esempio, per le abitazioni isolate o situate in aree a basso passaggio, è consigliabile puntare su un sistema di sorveglianza avanzato, che combini la videosorveglianza con sensori di movimento e un servizio di vigilanza attiva. Al contrario, in condomini o case multifamiliari, potrebbe bastare un sistema di allarme base, collegato a telecamere interne e a notifiche sullo smartphone del proprietario.
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Oltre al tipo di abitazione, è utile considerare le proprie abitudini: chi viaggia spesso o vive in una seconda casa potrebbe trarre vantaggio da un servizio di televigilanza, dove il monitoraggio è continuo e affidato a operatori professionisti, riducendo così il rischio di mancato intervento in caso di effrazione. Infine, il budget rappresenta un altro criterio determinante: un kit di videosorveglianza fai-da-te ha un costo inferiore rispetto a un sistema completo con installazione professionale, ma potrebbe non garantire lo stesso livello di affidabilità e durata. Definire queste esigenze permette di individuare il sistema più adatto, ottimizzando sia i costi sia l’efficacia della protezione.
Esistono in commercio kit per videosorveglianza fai-da-te che non richiedono un tecnico specializzato. Questi kit, solitamente composti da quattro telecamere ad alta definizione, costano circa 200 – 300 euro per installazioni interne. I kit per videosorveglianza esterna, comprensivi di telecamera da esterno e monitor da 3,5 pollici, hanno un prezzo tra i 99 e i 120 euro.
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I costi di un impianto professionale installato da tecnici specializzati sono diversi e dipendono da vari fattori come l’ampiezza dell’area da videosorvegliare (interne, esterne o entrambe) e il numero e tipo di telecamere (fisse o mobili, analogiche o digitali, LAN o wireless).
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Tipologia di impianto | Prezzo medio |
Videosorveglianza wireless | € 2250 (4 finestre) |
Videosorveglianza tradizionale | € 1000 (4 finestre) |
Videosorveglianza perimetrale | € 3000 (2 porte e 5 finestre) |
Videosorveglianza da esterno | € 3000 (2 porte e 5 finestre) |
I servizi di videosorveglianza più completi includono un servizio di vigilanza, che può essere armato o non armato. La vigilanza armata è indicata per la protezione di attrezzature e oggetti di valore, mentre quella non armata è sufficiente per monitorare accessi a cantieri, magazzini e stabilimenti. Entrambi i tipi di vigilanza possono essere attivi 24 ore, con piantonamento diurno e/o notturno, oppure eseguiti con ronde o ispezioni temporanee.
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È anche possibile collegare l’impianto di allarme a una società di vigilanza privata o direttamente alle forze dell’ordine. In caso di allarme, l’istituto di vigilanza o le forze dell’ordine ricevono una notifica per intervenire immediatamente. La differenza principale è che solo la società privata possiede le chiavi per accedere all’immobile e verificare l’eventuale intrusione.
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Tipologia di servizio | Prezzo medio |
Antifurto collegato alle forze dell’ordine | Servizio gratuito |
Antifurto collegato a vigilanza privata | 20 – 40 € / mese |
Passaggio fronte strada | 1 – 2 € / passaggio |
Passaggio con ispezione interna | 2 – 4 € / passaggio |
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Oltre al collegamento con una società di vigilanza privata, è possibile richiedere vigilanza saltuaria, dove gli operatori eseguono passaggi notturni o ispezioni all’interno della proprietà quando non c’è nessuno.
Il costo di un servizio completo di sicurezza e videosorveglianza può variare in base al tipo di servizio e alla durata. Prima di firmare un contratto, è consigliabile rivolgersi a diverse società per confrontare servizi e prezzi.
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Le telecamere di videosorveglianza vanno posizionate in modo strategico per massimizzare la copertura e la sicurezza. Un buon punto di posizionamento è sopra porte e finestre, con l’angolazione verso il basso, per monitorare gli accessi principali. È consigliabile coprire anche ingressi secondari e garage, aree a rischio o poco visibili dalla strada. In esterni, installare le telecamere in punti sopraelevati riduce il rischio di manomissioni e migliora l'angolo di visione.
Richiedi un Preventivo su PG CasaLa scelta della telecamera dipende dall’area da sorvegliare e dalle esigenze specifiche. Per gli ambienti interni, sono spesso sufficienti telecamere fisse, mentre per esterni si preferiscono modelli resistenti alle intemperie (con classificazione IP65 o superiore) e dotati di visione notturna. Per coprire ampi spazi o monitorare aree soggette a movimento, le telecamere mobili (PTZ) sono ideali, mentre le telecamere digitali HD garantiscono immagini più nitide rispetto a quelle analogiche.
Un sistema di videosorveglianza ha bisogno di un UPS (gruppo di continuità ) per garantire il funzionamento anche in caso di interruzione di corrente. La capacità dell’UPS dipende dal numero di telecamere e dal DVR/NVR collegato. Per un sistema a 4 telecamere, un UPS da 850 VA è generalmente sufficiente, garantendo protezione per breve durata durante un blackout.
Esperto in Sistemi di Videosorveglianza e Antintrusione
Tecnico informatico con oltre 20 anni di esperienza, specializzato in impianti informatici e sistemi di videosorveglianza e antintrusione. Ha dedicato la sua carriera a garantire la sicurezza e l'efficienza dei sistemi informatici per una vasta gamma di clienti.