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SPURGO DI FOSSE BIOLOGICHE

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GUIDA UTILE
A cura di:Ugo Sollazzo

Spurgo fosse biologiche: cos'è, quando farlo e prezzi medi

Per fosse biologiche si intendono dei sistemi di fognatura di natura statica che vengono impiegati all’interno di zone isolate, di campagna o nei condomini, tutte strutture abitative dove manca una fognatura di tipo dinamico. Si tratta, in effetti, di vasche interrate che hanno il compito di raccogliere le acque nere (provenienti dagli scarichi dei wc) e le acque grigie (proveniente dai lavabi e altri scarichi) delle abitazioni.

Lo spurgo fosse biologiche è un’attività importante, che dovrebbe essere eseguita a intervalli regolari. Con il passare del tempo, infatti, le fosse tendono a riempirsi, quindi è opportuno rimuovere da queste tutti quegli oggetti estranei o di intralcio che rischiano di limitarne il normale funzionamento. Lo spurgo della fossa biologica fai da te non è una pratica molto raccomandabile: per un intervento di questo tipo è giusto affidarsi a dei professionisti del settore, in grado di svolgere il lavoro con gli strumenti più adatti ed in sicurezza.

Spurgo fosse biologiche: in cosa consiste e quando bisognerebbe farlo

Chiamate anche “vasche biologiche”, come detto le fosse biologiche servono a raccogliere tutte le sostanze e i liquidi di scarto di una casa o di un complesso di abitazioni (nel caso dei condomini). Ebbene, può capitare che elementi quali cibo, grasso, rifiuti solidi o altri materiali organici finiscano per ostruire le fognature. È per questo che viene effettuata l’operazione di spurgo. Questa consiste, in sostanza, nello svuotamento, nell’aspirazione dei liquami e in un lavaggio ad alta pressione. Pratiche che possono essere eseguite soltanto da una ditta specializzata, in grado di adoperare attrezzature professionali. Sarà compito della stessa rendersi conto di come spurgare la fossa biologica nel modo più opportuno, se tramite un trattamento chimico, fisico o meccanico. In genere però gli scarichi e le tubature vengono liberati dagli elementi che fanno da ostruzione, tramite l’applicazione di sonde apposite ad alta pressione.

 

Mantenere una fossa biologica in ottime condizioni è fondamentale. Il rischio, altrimenti, è quello di ritrovarsi con dei tubi di casa otturati e con dei problemi agli scarichi. Per evitare spiacevoli disagi di questo tipo, il consiglio è quello di effettuare l’operazione di spurgo della fossa biologica condominiale o della propria casa di campagna almeno una volta l’anno.

Spurgo fossa biologica: l’importanza degli enzimi

Effettuare una manutenzione periodica della fossa biologica è importante anche perché elimina il rischio di ritrovarsi con dei cattivi odori. In tal senso, una funzione fondamentale può essere svolta direttamente dagli enzimi, che possono essere immessi nella fossa anche in maniera autonoma. Vediamo come funziona lo spurgo degli enzimi nelle fosse biologiche.

Per “enzima” si intende una proteina capace di innescare una reazione biochimica all’interno della fossa, che viene generata per la presenza, nella stessa, di determinati microrganismi. Tale reazione contribuisce a metabolizzare meglio i rifiuti, sia solidi che liquidi, e quindi a facilitarne il regolare deflusso. Di solito gli enzimi sono presenti nella fossa già in maniera spontanea, ma un’aggiunta “artificiale”, se eseguita con parsimonia, può contribuire a dare un’ulteriore spinta a tali microsistemi, tenendoli sempre attivi.

 

In commercio esistono diversi prodotti che possono aiutare a facilitare questi processi. Prodotti che possono essere immessi sia nella fossa biologica che all’interno degli scarichi. Questi sono:

  • Lievito di birra: ebbene sì, nel lievito di birra sono presenti i saccharomyces cerevisiae, dei batteri che aiutano ad attivare le reazioni biochimiche esattamente come quelli presenti nei prodotti più “professionali”. Si tratta del metodo in assoluto più artigianale e sicuramente meno costoso.
  • Capsule idrosolubili: altrettanto funzionali, queste però prevedono una manutenzione un po’ più antipatica. I dosaggi, infatti, cambiano a seconda dell’uso e delle persone presenti in casa e il prodotto deve essere immesso con una frequenza di una volta a settimana per svolgere bene il suo compito.
  • Composti liquidi: sono probabilmente il prodotto migliore per questo tipo di trattamento. Bio al 100%, possono essere introdotti anche direttamente all’interno di lavandini e docce.

Spurgo fossa biologica: come preservarla

Uso di prodotti fai da te a parte, è bene seguire anche una serie di buone pratiche che possano contribuire alla conservazione e al mantenimento in condizioni ottimali della fossa biologica. Tra questi troviamo:

  • Evitare di gettare negli scarichi avanzi d’olio.
  • Evitare di gettare negli scarichi corpi estranei come fazzoletti usa e getta.
  • Non superare il livello medio giornaliero di acqua, così da non rischiare sovraccarichi.

 

Pratiche che, ovviamente, non vanno a sostituire l’attività di spurgo ma che possono aiutare a preservare la fossa biologica prima dell’arrivo di un esperto in materia.

Costo spurgo fossa biologica

Se qualcuno si stesse chiedendo quanto costa lo spurgo di una fossa biologica, è bene far presente che difficilmente lo si può stabilire a priori con precisione. Il range di prezzo varia in base ad una serie di fattori: la località d’intervento, la manodopera oraria richiesta dalla singola ditta ed il livello di difficoltà d’intervento stesso, con annesso coinvolgimento di attrezzature specializzate. Di seguito se ne riporta una panoramica generale.

 

Intervento Costi
Prodotti per immissione enzimi (spurgo fai da te) Da 5 a 50 €
Spurgo fossa biologica (manodopera oraria) Da 100 a 250 €
Spurgo fossa biologica con rimozione di materiale intasante Da 150 a 300 €

 

Nel caso dei condomini, inoltre, bisogna tenere conto anche della ripartizione spese spurgo fossa biologica. Queste variano in base alla diverse quote di partecipazione, che sono riportate nelle tabelle millesimali. In generale, per avere un’idea più precisa dei costi per lo spurgo della fossa biologica, il consiglio è quello di mettersi in contatto con le migliori ditte del settore direttamente su PG Casa, così da fare un confronto tra due o più preventivi.

Domande frequenti:

  • Chi decide chi chiamare per lo spurgo della fossa biologica?

    All’interno di un condominio, constatata la presenza di cattivi odori o un’interruzione del regolare deflusso delle acque, è compito dell’amministratore chiamare in causa una ditta che possa occuparsi dello spurgo della fossa biologica.

    Richiedi un Preventivo su PG Casa

  • Spurgo fossa biologica a chi spetta?

    In base a quanto stabilito dall’art. 9 della legge n. 392/78, le spese di pulizia e spurgo della fossa biologica spettano all’inquilino della casa, salvo apposite clausole nel contratto di locazione che ne prevedono una ripartizione tra inquilino e proprietario in apposite percentuali.


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Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.