SVERNICIATURA

Sverniciatura: un passaggio fondamentale durante il restauro

Una mano di pittura, si sa, può far tornare come nuovo qualsiasi oggetto, dalla vecchia ringhiera in ferro all’antico mobile da troppo tempo stipato in cantina. Tuttavia, prima di cominciare con il restauro vero e proprio c’è un passaggio fondamentale che non bisogna trascurare perché il lavoro riesca al meglio: la sverniciatura. Rimuovere la vecchia vernice non solo aiuterà a preparare la superficie al meglio alla nuova mano di pittura, ma aiuterà anche a rimuovere lo sporco e le incrostazioni dall’oggetto sottoposto al restauro.

• Sverniciatura: materiali trattabili e tecniche principali
• A chi rivolgersi per un lavoro di sverniciatura?

Sverniciatura: materiali trattabili e tecniche principali

L’operazione di sverniciatura può avvenire su materiali come:

• Il legno;
• Il rame;
• L’alluminio;
• Il ferro;
• La pietra;
• Il cotto.

Per ottenere un risultato ottimale è necessario innanzitutto scegliere la tecnica più adatta, in modo da poter eseguire un lavoro accurato senza però correre il rischio di alterare la superficie sottostante. In questo modo, alla fine del procedimento, si otterrà una superficie perfettamente pulita, ma intatta nella propria composizione.

Le principali tipologie di sverniciatura utilizzate sono:

1. sverniciatura chimica;
2. sverniciatura termica;
3. sverniciatura meccanica.

La tecnica più adatta viene scelta solitamente a seconda del materiale da trattare e allo stato della vernice da rimuovere. Vediamo cosa contraddistingue queste tecniche.

Sverniciatura chimica

Particolarmente indicata per le superfici sensibili alle alte temperature, la sverniciatura chimica è anche l’unica adatta ai metalli nobili o, in termini più ampi, a tutti quei materiali di cui non si vuole alterare le caratteristiche fisico-chimiche.

Il trattamento prevede l’immersione dell’elemento da sverniciare all’interno di uno sverniciatore specifico, che dovrà essere scelto in base alla tipologia di materiale da trattare e allo stato della vernice da eliminare.

Sverniciatura termica

Utilizzata spesso nei casi in cui la superficie da trattare è ricoperta da una vernice molto resistente, la sverniciatura termica consiste nella combustione (eseguita in ambiente controllato) della vernice che ricopre l’oggetto da trattare.

L’esecuzione di questa tecnica prevede l’uso di temperature molto elevate e lenti tempi di raffreddamento e non è particolarmente indicata a prodotti sensibili alle alte temperature.

Sverniciatura meccanica

La sverniciatura meccanica è probabilmente la più nota a coloro che non sono nuovi ai procedimenti di restauro. Questa particolare tecnica prevede la rimozione meccanica della vernice attraverso l’uso della carta abrasiva oppure di una smerigliatrice, dotata di una speciale spazzola in acciaio.

L’utilizzo di questa tecnica richiede non solo un grande impegno dal punto di vista fisico, soprattutto quando si tratta di grandi superfici da trattare, ma anche di una certa esperienza per eseguire il lavoro al meglio e non intaccare il materiale sotto la vernice.

Per alcuni materiali più delicati che richiedono la sverniciatura meccanica è possibile optare per la tecnica della sabbiatura, in cui è previsto il trattamento della superficie con un getto di sabbia ad aria compressa. Per sottoporre un oggetto alla sabbiatura però è necessario rivolgersi ad un professionista in quanto questo tipo di sverniciatura viene eseguito tramite l’utilizzo di macchine particolari, dette sabbiatrici.

Alcuni professionisti del settore, oltre alla classica tecnica della sabbiatura offrono anche il servizio di microsabbiatura, che utilizza un getto ad alta pressione di sabbia fine e altre sostanze abrasive funzionali allo scopo. La microsabbiatura, rispetto alla più classica sabbiatura, pur essendo efficace allo stesso modo, è un metodo decisamente più delicato, adatto alle superfici più sensibili.

A chi rivolgersi per un lavoro di sverniciatura?

Hai deciso di ritinteggiare la tua casa e hai bisogno di rimuovere la vecchia vernice dalle tue pareti, per prepararle al meglio ad una nuova mano di pittura? Il cancello della tua casa ha ormai perso la sua bellezza ed è pieno di scaglie di vernice, ormai in procinto di staccarsi?

Se pensi di non avere le competenze necessarie o semplicemente non vuoi immolarti in un lavoro di restauro che, senza la giusta esperienza può essere lungo e difficoltoso e dare per di più pessimi risultati rivolgiti ad un professionista del settore! Grazie all’esperienza, un tecnico specializzato potrà aiutarti a scegliere al meglio il metodo di sverniciatura più adatto allo scopo ed eseguire il lavoro in tempi rapidi e con risultati eccellenti.

Ma quanto potrebbe costarti rivolgerti ad un professionista? Solitamente, i costi per un lavoro di sverniciatura si aggirano tra gli 8 € e i 15 €/mq, ma i prezzi possono variare a seconda del tipo di superficie trattata e della tecnica utilizzata per lo scopo. Per questo è sempre meglio richiedere un preventivo, per avere un’idea più precisa di quanto si andrà a spendere.

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