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TAPPEZZERIA IN CARTA

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GUIDA UTILE
A cura di:Giuseppe Sorrenti

Tappezzeria in carta

Per molti anni è passata di moda, considerata adatta a rivestire soltanto le pareti delle “case dei nonni”. Ora la tappezzeria in carta è tornata in auge, prestandosi perfettamente – grazie alle sue molteplici declinazioni di colori, disegni e geometrie – a conferire ad ogni ambiente, dal più casual al più elegante, quel giusto tocco di raffinatezza.

 

Scegliere la tappezzeria in carta più adatta alle proprie esigenze non è mai facile! Bisogna infatti divincolarsi tra migliaia di proposte in fatto di stili, colori e disegni.

 

Difficoltoso è anche stenderla correttamente, evitando che si formino antiestetiche grinze; così come è complicata la manutenzione, nel momento in cui i lembi della tappezzeria in carta tendono a scollarsi. Si consiglia pertanto di evitare il fai-da-te, ricorrendo ai servizi offerti da tappezzieri specializzati nell’arredamento delle vostre abitazioni.

Tappezzeria in carta: il materiale

La carta da parati in cellulosa è un prodotto derivante dal legno come materia prima, la quale viene tagliata, levigata e macinata. Mediante processi chimici, vengono estratte le sostanze solubili così che rimangano solo fibre di cellulosa pura. Queste fibre costituiscono la base per la produzione della tappezzeria in carta.

 

Questa base per la tappezzeria in carta può essere utilizzata per una tappezzeria simplex o duplex. La tappezzeria in carta simplex è formata da una carta monostrato, con una resistenza piuttosto bassa data dalla sua grammatura attorno ai 100/130 grammi al mq. Questo genere di tappezzeria è molto economico.

 

La tappezzeria in carta duplex, invece, è formata da due strati – uno sintetico e uno di cellulosa – che conferiscono alla tappezzeria una resistenza e un pregio decisamente maggiori.

Gli infiniti stili della tappezzeria in carta

La tappezzeria in carta, date le sue caratteristiche chimico-fisiche, si presta perfettamente ad accogliere qualsiasi tipo di stampa, che può essere fatta in molteplici modalità: stampa a rotocalco, stampa flessografica, serigrafia o stampa di superficie.

 

Raramente proposta in tinta unita, la tappezzeria in carta è perfetta per ricreare motivi e decorazioni anche molto complicate. Si prediligono i motivi ornamentali e i motivi geometrici. Molto in voga negli ultimi tempi, è la tendenza della tappezzeria in carta di imitare il tipico intreccio del tessuto, presentando l’aspetto della texture dei principali materiali vegetali: tela, juta, del lino o della canapa. La tappezzeria in carta è molto popolare anche nella sua versione “jungle style” con bellissime stampe di fiori e piante tropicali, spesso anche accompagnate da piccoli animali che tra questi si mimetizzano.

 

Queste sono solo alcune delle ultime tendenze in fatto di carta da parati: potrete infatti trovare infinite declinazioni atte a soddisfare le vostre specifiche esigenze.

Come si posa la tappezzeria in carta?

Come già accennato, la posa della carta da parati è un processo delicato che deve essere realizzato da professionisti competenti, i quali – in base al tipo di materiale scelto – provvederanno ad individuare il metodo migliore per la posa.

 

La scelta del tipo di colla più adeguato alla posa della tappezzeria in carta dipende essenzialmente dal materiale. Se la carta è stata realizzata con materiali contenenti amido, come alcuni cereali o le patate, sarà necessario utilizzare una colla a base di amido. Se invece la carta della tappezzeria contiene solo ed esclusivamente cellulosa, sarà necessario utilizzare una colla a base di metilcellulosa, in genere ricavata dal cotone. La colla dovrà essere stesa sul muro in maniera uniforme.

 

In seguito, si inizia col tagliare il rotolo di carta da parati: dovrà avere un’altezza pari a quella del muro, contando circa 10 centimetri di margine per la rifinitura. Se la carta presenta un disegno è consigliabile numerare i diversi fogli sul retro, per non sbagliare. Si procede poi con la fase di ammollo, specifica per ogni tipo di materiale.

 

Si procede poi con la posa della tappezzeria partendo dall’alto verso il basso, stendendo lentamente la carta per evitare la formazione di bolle o grinze. Infine, si passa il rullo più volte, in modo da applicare la giusta pressione, in particolare sui bordi, il punto che risulta più fragile.

Tappezzeria in carta: costi

Il costo della tappezzeria varia principalmente in base a due fattori: il materiale e la stampa riportata.

 

Per quanto riguarda il materiale, nella tabella sottostante sono confrontati prezzi medi per il costo della tappezzeria in cellulosa, in tessuto non tessuto e in fibra sintetica.

 

Materiale della tappezzeria Costo al mq
Tappezzeria in carta Da 0,60 € a 6,00 €
Tappezzeria in tessuto non tessuto (TNT) Da 0,65 € a 7,00 €
Tappezzeria in fibra sintetica Da 0,70 € a 7,50 €
Tappezzeria in vinile Da 5,00 € a 12,00 €
Tappezzeria in seta Da 30,00 € a 100,00 €

 

Nonostante il suo costo esiguo rispetto agli altri materiali, la tappezzeria in carta si propone come un ottimo materiale – traspirante e rispettoso dell’ambiente – con cui ricoprire le pareti della tua casa.

 

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Domande frequenti:


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Nel 2015 ottiene la laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Durante il corso degli studi non sono mancate esperienze lavorative all'estero che hanno contribuito a rafforzare le conoscenze acquisite durante il percorso universitario. Dopo aver conseguito la laurea magistrale ottiene l'abilitazione per l'esercizio della professione ed inizia a lavorare presso vari studi di progettazione in provincia di Reggio Calabria. Dal 2017 svolge la propria attività professionale presso il suo studio in provincia di Como dove si occupa principalmente di ristrutturazione e nuove costruzioni di edifici residenziali. Collabora, inoltre, con numerose imprese svolgendo attività di consulenza nei cantieri. Attualmente, oltre alla libera professione, è docente di progettazione, costruzioni e impianti in un istituto in provincia di Varese.