ADEGUAMENTO SISMICO

Interventi di adeguamento sismico: quando sono necessari e qual è il costo

Hai una casa o una villetta in una zona sismica e vorresti sentirti più al sicuro? Vivi in un condominio e desideri proporre una soluzione valida in caso di terremoto?

Con il portale PG Casa puoi metterti in contatto con i migliori professionisti della tua zona, esperti in adeguamento sismico. Il sistema di preventivazione gratuita, inoltre, ti dà la possibilità di confrontare tra loro diversi preventivi, così da individuare la soluzione migliore per le tue esigenze.

L’adeguamento sismico è un termine che racchiude in sé una serie di interventi atti a rendere la tua abitazione più sicura e solida nel caso si verifichi un terremoto, evento naturale che – negli ultimi anni – ha sconvolto la vita di molti italiani. Tra le modifiche strutturali che rientrano nell’adeguamento sismico vi sono:

• l’inserimento di tiranti metallici nelle murature, per la prevenzione di meccanismi di dissesto in caso di terremoto;
• la posa di intonaco armato classico o a spessore minimo, necessario a consolidare le pareti dell’edificio prevenendo la formazione di crepe in caso di evento sismico (un tempo veniva utilizzato intonaco armato classico, oggi si preferiscono i tessuti in carbonio e fibre di vetro);
• l’irrigidimento del solaio, mediante l’inserimento di solette in calcestruzzo alleggerito (in questo modo, il solaio saprà resistere alle sollecitazioni sulle pareti murarie parallele al moto, sostenendo le pareti trasversali);
• l’incamiciatura dei pilastri in cemento armato mediante l’applicazione di profilati d’acciaio lungo i pilastri.

È possibile avvalersi dei costi per l’adeguamento sismico approfittando di cospicue agevolazioni fiscali previste per gli immobili: per saperne di più, continua a leggere la nostra guida e richiedi un preventivo senza impegno.

L’adeguamento è valido solo per le nuove costruzioni?

Soprattutto nel caso di aree soggette a continui terremoti, è davvero fondamentale proiettarsi al futuro e orientarsi verso l’acquisto di un’abitazione che possegga già delle costruzioni per azione sismica. L’edilizia ad oggi ha fatto enormi passi avanti, tuttavia i sistemi anti terremoto non sempre si ritrovano negli edifici di vecchia costruzione. L’adeguamento sismico può essere richiesto quindi anche per abitazioni esistenti, al fine di renderle più sicure adottando sistemi certificati e garantiti.

Le tipologie possibili di intervento sono tre:

• adeguamento sismico, per raggiungere i livelli di sicurezza previsti dalla Legge;
• miglioramento sismico, per aumentare il livello di sicurezza pur senza raggiungere quanto previsto dalla normativa in vigore;
• riparazione dei locali e degli elementi isolanti.

L’adeguamento sismico è obbligatorio quando:

• si sopraeleva una costruzione;
• si amplia una costruzione mediante opere strutturali;
• si apportano variazioni di classe e/o di destinazione d’uso con incrementi dei carichi globali in fondazione del 10% o più;
• si realizzano interventi strutturali per la trasformazione della costruzione, che diventa così un organismo edilizio diverso dal precedente.

Il sopralluogo di valutazione

Nell’ambito dell’analisi di un edificio per adeguamento sismico, i tecnici specializzati procederanno a un sopralluogo dettagliato con altri esperti del settore edile, geometri, architetti e ingegneri al fine di individuare i possibili interventi per completare un adeguamento sismico. Ovviamente i controlli non si limitano a un unico sopralluogo, e potrebbe volerci diverso tempo prima di concretizzare la strategia da attuare. Solitamente il team di professionisti procede in questa maniera:

• sopralluogo di indagine preliminare;
• valutazione della resistenza dei materiali dell’edificio;
• analisi della costruzione esistente;
• valutazione delle proprietà meccaniche;
• studio degli interventi di adeguamento sismico.

Il costo dell’adeguamento sismico edifici in muratura

Il costo dell’adeguamento sismico è molto variabile, e dipende principalmente da due aspetti: la grandezza dell’edificio e gli interventi che devono essere effettuati. L’adeguamento sismico dei capannoni è decisamente più costoso dell’adeguamento sismico di una piccola casa unifamiliare.

Oltre agli interventi di consolidamento principali, è possibile procedere con interventi “minori” quali:

• la penetrazione di miscele leganti all’interno della muratura, per aumentare la sua resistenza;
• il rifacimento delle pareti con intonaco armato, specialmente a seguito di crepe o fessurazioni;
• la cerchiatura aperta, e dunque l’inserimento di telai in acciaio per il rafforzamento delle pareti che ospitano porte e finestre;
• l’installazione di tiranti metallici per recuperare eventuali spostamenti dovuti a dissesti in atto ed evitare futuri traumi dell’edificio.

I bonus per l’adeguamento sismico

Fino al 31 dicembre 2024, è possibile realizzare i propri interventi di adeguamento sismico usufruendo del Sismabonus, recuperando fino all’85% della spesa a seconda delle situazioni.

I bonus per l’adeguamento sismico sono così previsti:

• 50% per interventi che non migliorano la classe sismica;
• 70% per interventi che apportano miglioramenti di una classe sismica;
• 80% per interventi che apportano miglioramenti di due classi sismiche.

Per i condomini vi è un incremento del 5%.

Inoltre, fino al 31 dicembre 2024, è possibile far rientrare gli interventi di adeguamento sismico nel Superbonus usufruendo di una detrazione pari al 70%.