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GUIDA UTILE
A cura di:Vittorio Francesco Pangallo

Controsoffitto: cartongesso o legno, ecco quale scegliere

Con il termine controsoffitto si intende letteralmente un secondo soffitto che viene installato direttamente sotto al soffitto principale della costruzione. Essenzialmente, gli scopi per cui si progetta una tale struttura possono essere diversi: si va dal voler rendere più basso della misura che occorre il soffitto principale, al voler cercare di nascondere macchie di umidità che non si riescono ad eliminare, a esigenze di insonorizzazione o, ancora, al voler nascondere impianti elettrici, idraulici e di canalizzazione per aria condizionata.

 

Talvolta, è possibile progettare anche un controsoffitto con un mero obiettivo decorativo per rendere migliore la propria casa e valorizzare un certo angolo.
Tuttavia, spesso e volentieri al controsoffitto classico viene anche aggiunta un’illuminazione con faretti a led che, come vedremo nei seguenti paragrafi, sono anche piuttosto richiesti sul mercato. In generale, il controsoffitto può essere realizzato in cartongesso o in legno: due tipologie di materiale che, tra loro, si differenziano molto. Vediamoli nel dettaglio.

Controsoffitto in cartongesso

Il cartongesso è un materiale molto leggero ottenuto da una composizione mista tra il gesso e la carta. Solitamente, le lastre che ne vengono ricavate sono di dimensioni standard pari a 120 x 200 cm e 120 x 300 cm: due formati molto di successo sul mercato in quanto più semplici da strutturare e lavorare. Non necessita di particolari manutenzioni rispetto al controsoffitto in legno.

Controsoffitto in legno

Il controsoffitto in legno si presenta a prima vista come un controsoffitto molto più bello rispetto a quello realizzato in cartongesso. Tuttavia, il legno è un materiale che di per sé necessita di numerose manutenzioni e attenzioni. Un controsoffitto in legno si compone in genere di alcune travi che vanno a coprire il soffitto preesistente e originario della costruzione.

In quali stanze è possibile creare un controsoffitto

In linea di massima, è possibile far costruire un controsoffitto in qualsiasi stanza. Questo perché i materiali con cui viene realizzato è adatto a qualsiasi circostanza.
Ad esempio, è possibile pensare di realizzare una struttura di questo tipo nelle stanze dei bambini dove realizzare figure e disegni.

 

Ancora, per rispondere a esigenze di illuminazione si può pensare anche di installare un controsoffitto in cucina, ma anche un controsoffitto in bagno, in camera e in tutte quelle zone di per sé più scure.
Ovviamente, nel caso delle camere da letto e dei bagni è possibile anche ottenere un’insonorizzazione con controsoffitto, semplicemente applicando due lastre del materiale una dopo l’altra, cosa che torna particolarmente utile anche al confine tra un appartamento e l’altro.

 

Del resto, anche le stanze più fredde della propria abitazione potrebbero trarne un beneficio in questi termini. Infatti, se la casa è di costruzione tutt’altro che recente, i soffitti troppo alti potrebbero causare naturalmente una dispersione del calore, rendendo di fatto quasi del tutto inutile il lavoro dei metodi di riscaldamento. Per trovare un po’ di sollievo da questo punto di vista, allora, una plausibile soluzione è proprio quella di creare un controsoffitto in cartongesso o in legno che ribassando il soffitto impedisce all’aria calda di salire troppo e disperdersi così.

Illuminazione controsoffitto

I controsoffitti con faretti sono soluzioni molto utili per illuminare zone buie della propria casa. È, infatti, possibile installare in modo opportuno varie tipologie di lampadine, quali:

  • faretti;
  • luci diffuse;
  • faretti con funzionamento a mo’ di lampada di emergenza;
  • illuminazione da proiezione;
  • luci colorate.

 

Del resto, negli ultimi anni in molti sono coloro che hanno optato per un moderno controsoffitto led piuttosto che ricorrere all’utilizzo dei vecchi lampadari. Così facendo, anche il fastidio di pulire gli interminabili lampadari con tante decorazioni viene meno: i controsoffitti possono essere facilmente puliti spolverandoli con un panno e un bastone.

Controsoffitto: i prezzi sul mercato

I controsoffitti sono delle strutture piuttosto economiche sul mercato e ideali per vari scopi. Sicuramente, il prezzo proposto al cliente varia di molto anche in base al materiale che si sceglie per realizzare l’installazione. Di seguito il costo controsoffitto cartongesso al quale andare incontro, a seconda della complessità di installazione:

 

Tipologia Costi al mq
Controsoffitto in cartongesso semplice Da 35 a 65 €
Controsoffitto in cartongesso con faretti a led Da 75 €

 

Diversamente, nel caso di un controsoffitto in legno i costi possono essere molto più elevati. Qui di seguito è possibile avere una panoramica generale di questi in base a tutti i materiali possibili per realizzarne uno:

 

Tipologia Costi al mq
Controsoffitto con travi in legno massello 18 €
Controsoffitto con travi in legno lamellare 11 €
Controsoffitto con travi in finto legno 10 €

 

A questi vanno poi aggiunti i costi di installazione da parte di personale qualificato. Una delle variabili che influenzano di più il costo finale sono proprio le dimensioni della stanza interessata: tutti i prezzi sono da intendersi al metro quadro, per cui maggiore sarà l’ampiezza dell’area, maggiore sarà l’esborso di denaro da sopportare.

Domande frequenti:

  • Come fissare i cavi elettrici nel controsoffitto?

    Per eseguire un perfetto lavoro si può scegliere se fissare in alcuni punti i cavi elettrici al vecchio soffitto, oppure se lasciarlo liberamente ricadere sul controsoffitto che lo andrà a ricoprire. Tuttavia, potranno certamente tornare utili alcuni strumenti per sistemare questi cavi nel modo migliore e più ordinato possibile. Ad esempio, piccoli lacci e le cosiddette canaline in acciaio sono la soluzione ideale a tal proposito.

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  • Come realizzare il controsoffitto in legno?

    Per prima cosa è necessario annotare tutte le misure della stanza interessata in corrispondenza dell'altezza che si desidera ottenere del proprio soffitto, grazie a tale installazione. In base a questi valori, è possibile acquistare e installare i cosiddetti perimetrali: le strutture che andranno a sorreggere tutto il lavoro. In seguito, vengono fissate delle travi di mezzeria, il cui scopo è quello di sorreggere i successivi listelli in legno che andranno poi a formare il controsoffitto vero e proprio. 


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Vittorio Francesco Pangallo

Esperto in costruzioni e ristrutturazioni

Sono un esperto di ristrutturazioni edili, nato in una famiglia con una lunga tradizione nel settore. Fin da giovane ho sviluppato una passione per la costruzione e la ristrutturazione, ispirato dal lavoro di mio padre e di mio nonno. Dopo aver acquisito competenze pratiche, ho approfondito la mia formazione nelle aree dell'architettura, ingegneria e gestione del cantiere. Attualmente lavoro per Polistena Costruzioni srls, dove sono coinvolto in ogni fase dei progetti, dalla pianificazione alla supervisione dei lavori, puntando su qualità, innovazione e attenzione al cliente. Credo che la ristrutturazione debba essere personalizzata e che il rapporto con i clienti sia fondamentale. Partecipo attivamente a corsi e seminari per rimanere aggiornato sulle ultime novità del settore, convinto che ogni progetto rappresenti un'opportunità per migliorarsi.