COPERTURE EDILI

Coperture edili: a cosa servono e quante tipologie esistono

Per mantenere l’integrità della propria abitazione è necessario isolare il più possibile la struttura. Utilizzare coperture edili, specie per il tetto, è la soluzione migliore in questo senso. Oltre a preservare l’integrità, isolare la propria casa permette di renderla più godibile, aumentando il valore complessivo dell’immobile.

• Copertura tetto in PVC
• Pannelli coibentati
• Tipologie di coperture edili e prezzi medi aggiornati
• Coperture edili non sicure

I materiali con i quali si può isolare la propria casa sono molti. Le caratteristiche fisiche specifiche delle diverse materie utilizzate per la copertura consentono di poter scegliere la migliore soluzione in base alle esigenze specifiche del cliente.

 

Affidare l’isolamento della propria casa a professionisti del settore è la scelta migliore da fare sia in fase di costruzione che in caso di ammodernamento successivo dell’immobile. Avere a fianco tecnici specializzati sin dalla fase di progettazione dell’intervento permette di avere un quadro d’insieme più ampio sulle possibilità di spesa.

Copertura tetto in PVC

Proteggere il proprio tetto utilizzando il PVC è molto comune ormai. Il polivinilcloruro è un materiale molto utilizzato nelle coperture grazie alle sue caratteristiche che ben si adattano a questo tipo di servizio. È la materia plastica più versatile conosciuta ed è facilmente riciclabile.

 

È possibile trovare sul mercato sia le lastre coibentate in PVC che le tegole. Posare delle tegole in PVC sul proprio tetto permette di ottenere un isolamento termico della casa, mantenendo il tepore d’inverno e il fresco d’estate. Queste tegole sono leggere e durature ed hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo rispetto agli altri materiali utilizzati per le coperture edili.

 

La posa delle tegole e l’eventuale manutenzione da fare devono essere affidate ai tecnici specializzati nel maneggiare questa materia plastica, al fine di far rendere al massimo la spesa per la copertura della propria abitazione.

Pannelli coibentati

Per isolare termicamente o termo-acusticamente la propria abitazione è largamente diffuso l’uso di pannelli coibentati. Questi pannelli impediscono lo scambio di calore grazie alla loro bassa conducibilità termica, viste le caratteristiche fisiche dei materiali utilizzati.

 

I materiali più diffusi nella produzione di pannelli per la coibentazione degli edifici includono:

 

• Lana di roccia
• Lana di vetro
• Fibroceramica
• Sughero
• Gomme sintetiche
• Polistirolo espanso
• PVC

Oltre a questi materiali, esistono molti altri isolanti termici naturali che possono essere utilizzati per le coperture. I pannelli possono essere utilizzati per coibentare tetti, pareti interne ed esterne e persino pavimenti. La loro versatilità li rende molto popolari per interventi di questo tipo.

 

Per quanto riguarda la coibentazione delle pareti, questa si divide in tre fasi principali:

 

1. Preparazione del pannello: si procede al taglio dei pannelli in base alle misure a disposizione in modo da utilizzare la giusta quantità di materiale.
2. Preparazione della malta: si applica un collante per far aderire i pannelli alla superficie.
3. Fissaggio: i pannelli da parete sono dotati di giunti specifici per essere fissati correttamente.

 

Nel caso dei tetti, i pannelli devono essere posati sulla struttura portante del tetto, utilizzando supporti meccanici come viti d’ancoraggio in acciaio. La posa dei pannelli coibentati è un’operazione delicata, perciò è consigliabile affidarsi a professionisti per garantire un’installazione sicura e duratura.

Tipologie di coperture edili e prezzi medi aggiornati

Coperture edili non sicure

Molte strutture di vecchia costruzione hanno coperture in amianto, un materiale altamente cancerogeno. Quando l’amianto si deteriora, rilascia particelle pericolose nell’aria. In caso di coperture in eternit, è fondamentale monitorarne lo stato di conservazione e, se non è possibile rimuoverle, procedere con trattamenti specifici per bloccare la dispersione delle fibre. Il trattamento con vernici ad alto spessore può rallentare il deterioramento. In ogni caso, è importante affidarsi a esperti per il trattamento o la rimozione dell’amianto, poiché smaltirlo autonomamente senza seguire le norme vigenti può comportare pesanti sanzioni oltre a gravi rischi per la salute.