GRONDAIE QUADRATE

Grondaie quadrate: tipologie, materiali, costi

• Grondaie quadrate: caratteristiche
• Come mettere le grondaie quadrate
• Grondaie quadrate: materiali
• Grondaia quadrata prezzi

Grondaie quadrate: caratteristiche

Le grondaie sono elementi indispensabili in qualsiasi tipo di edificio in quanto drenano pioggia e neve dal tetto, proteggendolo anche dalle infiltrazioni di umidità. Anche se quelle a sezione semicircolare sono ancora le più diffuse, attualmente le grondaie quadrate stanno imponendosi all’attenzione dei consumatori per l’efficace capacità di raccolta dell’acqua piovana. Grazie al loro aspetto squadrato e a un design particolarmente moderno, esse rappresentano l’opzione ideale per alcuni contesti architettonici dotati di tetti medio-grandi a due o più falde.

 

È proprio in questi casi, infatti, che le gronde quadrate mostrano un elegante impatto visivo, differente da quello abituale, e sottolineano lo stile moderno dell’edificio. La loro installazione prevede il montaggio di pluviali a sezione quadrata, che si devono inserire perfettamente nei fori di scorrimento. In simili sistemi, le grondaie, che vengono quasi sempre coperte da una maschera a filo-bordo del tetto, si trasformano in elementi decorativi oltre che funzionali.

 

Questi supporti, indispensabili per preservare non soltanto le funzioni del tetto, ma anche della facciata, devono essere fissati al bordo dello spiovente in modo da sporgere soltanto di pochi centimetri, per non alterare l’estetica dello stabile.

 

Le sue parti strutturali sono le seguenti:

• raccordi angolari per il tetto;
• terminali destro e sinistro per la gronda;
• bocchette di scarico per i collegamenti ai pluviali;
• giunti di dilatazione collegati al materiale costitutivo della grondaia;
• canali di raccolta orizzontale con dimensioni variabili;
• pluviali.

Come mettere le grondaie quadrate

In linea di massima, il montaggio delle grondaie quadrate è analogo a quello dei modelli semicircolari e sfrutta l’impiego di ganci di testa con chiusura a scatto, molto pratici nella posa e sicuri nel tempo. Questi dispositivi vanno applicati sulla porzione inferiore delle gronda che pertanto si può collegare saldamente e con rapidità all’orlo del tetto. In un secondo tempo, si inserisce la copertura che permette di nascondere i connettori e gli scarichi, lasciando visibili soltanto le grondaie (orizzontali) e i pluviali (verticali).

 

Prima di effettuare qualsiasi montaggio delle gronde, è indispensabile ispezionare il tetto, per verificare che la copertura sia in buono stato e che la superficie d’intervento sia piana e priva di ostacoli. Bisogna, inoltre, calcolare con precisione la distanza tra i pluviali in base alla presenza dei fori: un’operazione necessaria anche per stabilire il numero di pluviali da piazzare.

 

Le grondaie quadrate, ancor più di quelle semicircolari, prevedono un’adeguata pendenza della base d’installazione, per cui è opportuno fissare i ganci su superfici con un’angolazione di almeno 5 millimetri per metro. L’ultimo step è quello del fissaggio, che consiste nella sigillatura di tutti i punti di congiunzione tra grondaia e tetto e tra grondaia e pluviale.

 

Per una posa di grondaie rettangolari è necessario servirsi di sostegni a bretella (a staffa oppure a incastro) che devono essere montati a circa 50 centimetri di distanza, di giunti di dilatazione per unire i vari segmenti dei collettori e di due o più terminali da installare alle estremità per impedire all’acqua di gocciolare.

 

La curva grondaia quadrata prevede un angolo che può variare in base alla congiunzione sia dei canali orizzontali che con i pluviali, dove sono presenti anche bocchette di scarico per graduare lo smaltimento dell’acqua.

Grondaie quadrate: materiali

Le principali tipologie di grondaie quadrate utilizzate sono le seguenti:

 

• Grondaie quadrate PVC: chi sceglie una grondaia quadrata in PVC è intenzionato soprattutto a risparmiare, pur orientandosi verso manufatti validi per durevolezza, leggerezza e versatilità. Resistenti al gelo, al calore e agli acidi, queste possono essere dipinte secondo le esigenze individuali, mantenendo inalterate per lungo tempo le loro caratteristiche estetiche e funzionali.
• Grondaie in plastica quadrate: il progressivo abbandono dei metalli a favore di materiali sintetici ha reso le grondaie quadrate in plastica un’opzione sempre più apprezzata dai committenti che desiderano contenere le spese e rispettare l’ambiente. La loro produzione sfrutta un processo di costruzione che utilizza miscele di polimeri plastici riciclabili. Economiche e performanti, queste gronde vengono montate frequentemente.
• Grondaie in rame quadrate: sono le più utilizzate da sempre, robuste, longeve (possono durare anche oltre 50 anni) e gradevoli alla vista, oltre che perfettamente adattabili a qualsiasi contesto architettonico. Inoltre, la loro installazione è agevole e rapida grazie al peso contenuto e all’elevata maneggevolezza. Il costo è abbastanza alto.
• Grondaie quadrate in alluminio: sono più convenienti economicamente, ma possono avere un aspetto non sempre gradito e soprattutto non adattabile a tutte le soluzioni edili. Questo metallo è più difficile da saldare, ma è leggerissimo e quindi si adatta perfettamente a tetti con dimensioni considerevoli.
• Grondaie quadrate in zinco: i modelli di ultima generazione delle gronde quadrate vengono realizzati con una lega di zinco, rame e titanio, estremamente resistente alla corrosione, durevole, dotata di una buona flessibilità (e quindi facilmente lavorabile) e con un eccellente aspetto estetico. Anche il rapporto qualità-prezzo è molto conveniente.
• Grondaie quadrate in acciaio galvanizzato: i modelli in acciaio galvanizzato sopportano molto bene aggressioni climatiche estreme e sono resistentissime, pur avendo un peso leggermente superiore agli standard. Il loro rapporto qualità-prezzo si mantiene entro valori accettabili.

Grondaia quadrata prezzi

Oltre che il materiale, chi opta per questi accessori deve valutare anche le misure di una grondaia quadrata, che dipendono dall’estensione del tetto. Di solito le gronde sono vendute in lunghezze da 2, 4, 6 metri (standard) oppure anche maggiori, ma su richiesta. I requisiti che devono guidare la scelta sono:

 

• superficie totale del tetto;
• pendenza;
• pluviometria della zona.

 

Tra le misure da valutare ci sono anche quelle del diametro dei pluviali, compreso tra 60 millimetri e 100 millimetri, tenendo conto che è sempre preferibile sovradimensionare la configurazione per evitare fuoriuscita di acqua.

 

Approssimativamente i prezzi di una grondaia quadrata al metro sono i seguenti:

 

 

Come si può notare, i costi variano in base al materiale scelto e alla complessità dell’installazione. È sempre consigliabile richiedere preventivi dettagliati per valutare la spesa complessiva in modo accurato.