Come scegliere impianti antifurto per la tua casa o azienda

Gli impianti antifurto nascono come deterrenti per tenere alla larga eventuali malintenzionati dalle nostre proprietà e scoraggiare qualunque tentativo che possa ledere persone o cose. Chi sceglie l’installazione di impianti antifurto si preoccupa principalmente di non lasciare incustodita la propria casa (o azienda), soprattutto in periodi dell’anno in cui si è assenti, come l’estate. Ma in base a quali criteri scegliere? Ne abbiamo individuati 3 da non sottovalutare.

• Tipo di abitazione
• Fascia di prezzo
• Assistenza clienti
• Tipologie di impianti antifurto
• Costo antifurto casa

Tipo di abitazione

Quanto è grande la tua casa? Quante stanze possiede? Sono presenti spazi esterni (giardino, balcone, terrazzo)? Queste sono le prime domande da porsi per capire se installare un sistema che interconnetta tutte le camere per verificare la presenza di ladri, ma anche per monitorare la situazione esterna e l’avvicinarsi di eventuali malintenzionati.

Fascia di prezzo

È banale dirlo, ma non sempre affidarsi a sistemi di protezione economici garantisce i risultati sperati. È fondamentale, quindi, valutare insieme a un professionista tecnologie e soluzioni adatte alle proprie esigenze (anche di budget).

Assistenza clienti

Prima di procedere all’acquisto di un qualsiasi impianto, è bene considerare l’assistenza sul territorio, nel caso dovesse rompersi qualche componente e il nostro impianto antifurto non funzionasse a dovere.

Tipologie di impianti antifurto

Oggi in commercio esistono diverse tipologie di impianti antifurto, che è bene conoscere per essere preparati al momento della scelta. Vediamole insieme.

 

• Filare/cablato o wireless: Innanzitutto, distinguiamo tra antifurto filare (o cablato), costituito da una rete di cavi elettrici incassati nel muro per collegare le varie componenti del sistema sparse per l’appartamento, e antifurto wireless (o antifurto senza fili), in cui le componenti entrano in comunicazione tra loro tramite onde elettromagnetiche. Nel primo caso, la sicurezza è garantita dalla connessione continua dei fili, un sistema preferito soprattutto se si sta pianificando di costruire o ristrutturare casa, prevedendo anche i lavori per questa tipologia di impianto. Il secondo caso, al contrario, può essere installato facilmente e senza interventi sull’abitazione. Anche in mancanza di elettricità, le batterie a lunga durata permettono al sistema di rimanere attivo e vigile.
• Misto o integrato: Sia l’antifurto filare che quello wireless possono essere di tipo misto, se una parte dell’impianto è collegata tramite cavi e le restanti componenti sono connesse via radio, o integrato se le misure di protezione attiva e passiva sono integrate (es: la serratura elettronica della porta blindata collegata all’antifurto).
• Perimetrale o volumetrico: Se il sistema d’allarme è posizionato lungo le pareti esterne dell’abitazione, parliamo di antifurto perimetrale. Al contrario, se i sensori sono installati all’interno della casa, si parla di antifurto volumetrico.

Costo antifurto casa

Adesso che conosciamo le principali tipologie di sistemi antifurto e quali condizioni valutare prima dell’acquisto, la domanda sorge spontanea: quanto costa un antifurto per abitazione completo? Se consideriamo il budget a disposizione (esclusa l’installazione), qui puoi trovare un quadro di riferimento:

 

 

Ricordiamo che gli antifurti non sono tutti uguali e, a seconda della tipologia consigliata e dell’abitazione/azienda da proteggere, il prezzo potrà variare notevolmente. Ecco una stima di prezzi con esempi specifici:

 

 

Sarà il professionista a consigliare il miglior sistema antifurto in base alle esigenze, alla tipologia di abitazione/azienda e alle richieste dell’acquirente. Richiedi subito il tuo preventivo gratuito su PG Casa.