LEGNA DA ARDERE

Legna da ardere: tipologie e costi

La buona legna da ardere rappresenta l’arma vincente in termini di convenienza, efficienza e sicurezza quando si parla di legno in un caminetto, stufa o forno.

• Pellet: il combustibile vegetale dagli scarti di lavorazione del legno
• Legna da ardere: i prezzi medi
• Che qualità di albero fornisce la migliore qualità di legna da ardere?

Come è noto, la legna bagnata o pezzi che non sono di giusta dimensione o forma per la stufa a legna, possono essere fastidiosi in quanto la combustione può risultare insufficiente, può alimentare un incendio nella canna fumaria rovinandola o addirittura creare pericolo per l’uomo con i fumi.

Ed ecco che allora una buona pianificazione, stagionatura e conservazione della legna da ardere rappresenta il sistema migliore per l’efficientamento energetico dell’abitazione.

Pellet: il combustibile vegetale dagli scarti di lavorazione del legno

Il pellet è un combustibile vegetale nato dall’esigenza di riutilizzare gli scarti della lavorazione del legno e si ottiene essiccando e comprimendo il materiale ricavato dalla segatura.

 

Naturalmente non è tutto uguale, e ciò dipende anche dal legno da cui è ricavato (abete faggio, frassino, rovere). La qualità più alta del pellet si contraddistingue per una minima umidità residua, la quale produce un consistente potere calorifero ed emissioni ridotte. Questo è dovuto al fatto che la segatura si riesce a compattare senza l’aggiunta di sostanze chimiche e additivi e il risultato è un combustibile naturale che produce CO2 nella stessa quantità prevista dalla natura per la decomposizione naturale del legno.

Usare il pellet ha dei vantaggi economici, dovuti da un minor costo rispetto a un combustibile come il GPL. Un vantaggio ecologico da cui non si può più prescindere; un vantaggio dovuto anche allo stoccaggio più semplice, non vincolato, come quello della legna da ardere. Il pellet è acquistabile in sacchi da 15kg, facilmente conservabili e sicuramente meno ingombranti della legna.

 

Legna da ardere: i prezzi medi

I costi per la legna da ardere possono variare di stagione in stagione e sono riferiti alla quantità di 1 quintale. La legna mista con taglio da camino – dunque lunghezza tra i 40 e i 50 cm – costa tra gli 9 e i 11 €. La legna mista con taglio stufa costa, invece, 12/14 €. Legna di un solo tipo, taglio camino costa tra i 17 e i 21 €.

 

 

Che qualità di albero fornisce la migliore qualità di legna da ardere?

In quanto al tipo di legname, per il riscaldamento domestico di solito si consiglia un tipo di legna forte (che brucia più lentamente, garantendo così una resa migliore nella combustione) come quella di faggio, quercia o frassino. In ogni caso, è sempre meglio comprare la legna in anticipo rispetto alla stagione fredda poiché la legna da ardere ha bisogno di riposare qualche mese per raggiungere il grado di secchezza più funzionale.

 

È sufficiente acquistare la legna con un anticipo di circa 6 mesi e conservarla in casa in un posto riparato e ventilato. Comprando la legna nella stagione estiva, si trovano oltretutto prezzi più vantaggiosi, poiché il legno è ancora da stagionare.

 

Tutto il legno è chimicamente simile, indipendentemente dalla specie. È soprattutto la densità e il contenuto di umidità che influenzano il comportamento al fuoco e il suo valore. Legni duri densi come l’acero e la quercia hanno un maggiore contenuto energetico e quindi rilasciano più calore per ogni carico.

 

Producono anche brace di lunga durata che anch’essa produce calorie. Legni morbidi come betulla, pino, abete rosso e pioppo sono meno densi, bruciano più velocemente e non producono un buon letto di brace di lunga durata.

 

Tradizionalmente, la legna dura è quella preferita, soprattutto nell’Europa centrale e orientale del Nord America, ma i grandi appezzamenti di boschi di legna morbida lo rendono un ottimo combustibile dal grande uso.

 

Alcuni utilizzano per riscaldare nelle parti più fredde del Nord America solo conifere come abete rosso e pino e latifoglie leggeri come betulla e pioppo riuscendo a stare al caldo egregiamente, naturalmente le quantità aumentano.

 

Le più recenti stufe, camini e forni possono funzionare bene con una più ampia varietà di specie di legno gestendo meglio il controllo del processo di combustione a parità dei vecchi sistemi.