MANUTENZIONE FORNI DA ESTERNO

Manutenzione forni da esterno: procedimenti e costi

La manutenzione forni da esterno richiede pochi passaggi e gli strumenti giusti a portata di mano. A seconda della tipologia di forno vengono utilizzati metodi diversi per garantire alla fornace di funzionare per lungo tempo. La pulizia del forno fa parte degli interventi ordinari: il procedimento è abbastanza semplice e va ripetuto ogni volta dopo l’utilizzo.

Il forno a legna ha bisogno di più tempo per la detersione rispetto a un forno a gas, la cui pulitura richiede una decina di minuti. Vediamo di saperne di più sulla manutenzione forni da esterno e quando conviene rivolgersi a un professionista per eventuali riparazioni.

• Tipologia di forni
• Pulizia forno
• Corretta manutenzione del forno: ecco come fare
• Quanto costa la manutenzione forni da esterno?

Tipologia di forni

In base al sistema di alimentazione i forni da esterno si distinguono in:

• forni a gas;
• forni a legna.

 

Il forno a gas è alimentato a metano o propano, può essere racchiuso tra i mattoni e rimanere fisso in un posto del giardino, oppure integrato in una struttura di acciaio inox munita di rotelle per essere spostato dove è più comodo. Scegliere di acquistare un forno da esterno a gas ha i suoi vantaggi: puoi controllare in maniera pratica e precisa le temperature di cottura, riscalda rapidamente, riesci a portare in tavola una pizza croccante e appetitosa in pochi minuti.

 

Il forno a gas da esterno funziona come un comune forno da cucina, tutto quello che devi fare è accenderlo. La fiamma rimane fissa e la parte superiore riceve il calore prima di scendere verso il basso e lungo i lati. Il gas ti permette di cucinare in modo pulito senza produrre fuliggine.

 

Il forno a legna è alimentato soltanto da legna, ma non da una qualunque. La materia prima deve provenire da legni duri come quercia, melo, acero e ciliegio. Il forno a legna può essere fisso e realizzato in muratura con rivestimento refrattario, oppure in acciaio inox ed essere spostato ovunque. Al contrario del forno a gas, nel forno a legna la fiamma non è permanente, ma per mantenerla viva occorre alimentare il fuoco in continuazione con altri ceppi. Il fuoco viene sistemato in un lato del forno, mentre al centro avviene la cottura dei cibi. Quando l’interno della fornace raggiunge un’alta temperatura, la cottura è rapida, anche se per riscaldarsi il forno impiega molto più tempo di uno alimentato a gas. I legni duri bruciano lentamente e mantengono caldo e a lungo l’ambiente di cottura, inoltre conferiscono ai cibi cotti diverse varietà di sapore.

Pulizia forno

Per una corretta manutenzione forno è necessario praticare una costante pulizia. L’intervento non va trascurato anche se richiede un dispendio di energie. Dopo ogni utilizzo la fornace andrebbe pulita per eliminare gli odori dei cibi cucinati, per usufruire di un funzionamento efficiente, ma soprattutto per evitare che le successive pietanze assorbano gli odori indesiderati degli alimenti cotti in precedenza.

 

A seconda della tipologia di forno, vengono impiegati due modi diversi per detergere la fornace.

• Pulizia forno a legna
  Per la pulizia del forno a legna occorrono alcuni strumenti: rastrello per cenere, spazzola in rame da forno, pala per camino. Prima di procedere bisogna attendere che la fornace sia completamente fredda, perciò sarebbe meglio intervenire il giorno dopo la cottura.Con il rastrello separa la cenere dai resti di legni bruciati che vanno sistemati provvisoriamente vicino alla bocca del forno. La cenere va recuperata e messa in un recipiente per smaltirla in seguito e usarla come fertilizzante per le piante, oppure gettarla nell’umido per la raccolta differenziata. Se sulla base di cottura ci sono gli avanzi di cibo bruciati, eliminali con la spazzola in rame. Una volta ultimata la pulizia, sistema la porta della fornace in posizione, così sei pronto per accendere il tuo forno la prossima volta che avrai voglia di una pizza.
• Pulizia forno a gas
  La pulizia del forno in acciaio inox alimentato a gas è molto più semplice di un forno a legna. Rimuovi la pietra per pizza e puliscila con un panno umido e morbido. Se sono presenti residui di cibo bruciati, raschia con la spazzola in filo di rame per rimuovere ogni impurità. Con aceto bianco pulisci l’interno del forno e le resistenze, se necessario. Asciuga tutto con un panno morbido. Concludi la pulizia, risistemando la pietra per pizza al suo posto.

Corretta manutenzione del forno: ecco come fare

Per quanto riguarda la manutenzione forno, l’intervento più frequente riguarda sicuramente la pulizia che è indispensabile per allungare la vita alla fornace e cucinare gli alimenti in un ambiente pulito. Gli altri interventi da fare sono pochi, ma indispensabili per scongiurare complicazioni future e variano a seconda della tipologia di forno.

 

Vediamo come riparare un forno da esterno e quando è necessario rivolgersi a un tecnico specializzato.

• Manutenzione forno a legna
  Se il forno a legna è realizzato in mattoni refrattari, devi prestare attenzione alle condizioni della volta del forno, non deve presentare fratture, altrimenti c’è il rischio che con il tempo la fuliggine penetri nella fessura fino a raggiungere lo strato di isolamento. Quando la quantità depositata è tanta, c’è il rischio che possa incendiarsi, qualora il forno raggiunga una temperatura più alta del normale. Per evitare che la fornace prenda fuoco, puoi chiudere le spaccature con del mastice refrattario per forni. Il piano di fondo è la parte della fornace che si usura maggiormente, per questo non viene né cementato e né inserito sotto le pareti. In questa maniera quando c’è la necessità di sostituire un mattone o tutta la base, non devi demolire l’intero forno. Un altro controllo da effettuare è la canna fumaria che va pulita al suo interno per eliminare la fuliggine e le ceneri che si sono depositate sulle pareti ed evitare che prendano fuoco.
• Manutenzione forno a gas. In genere questa tipologia di forno è mobile e il consiglio è di riporlo in un posto riparato dalle intemperie quando non viene utilizzato per evitare che si formino screpolature. Occorre fare attenzione che venga posizionato su una base piana e livellata. Presta attenzione allo stato della bombola, che sia chiusa quando il forno è spento. Controlla il tubo che collega la bombola al forno, se è di gomma va sostituito entro cinque anni dal primo utilizzo, se è in acciaio inox bisogna vedere se è integro. Dai un’occhiata anche alla guarnizione che deve aderire bene allo sportello di chiusura per evitare dispersioni di calore e se difettosa, sostituiscila. Se il forno non riscalda bene o l’interruttore generale salta, potrebbe essere un problema legato al malfunzionamento del termostato o della resistenza. Se non dovessi sentirti sicuro del tuo intervento contatta un tecnico specializzato per la manutenzione forni da esterno.

Quanto costa la manutenzione forni da esterno?

Riparare un forno da esterno a legna o a gas conviene sempre, per l’elevato prezzo di acquisto.

 

 

 

La manodopera include la chiamata e la prima ora di lavoro, le ore successive costano di meno. L’intervento per la riparazione di un forno esterno oltre alla manodopera, può comprendere anche eventuali costi per l’acquisto di pezzi di ricambio. In genere prima di intervenire sul forno il tecnico presenta un preventivo di spesa.