PORTONCINI IN LEGNO

Portoncini in legno: tipologie e costi

I portoncini in legno sono una soluzione elegante per la tua casa capace di donare una sensazione di calore come pochi altri materiali, assicurando protezione contro la dispersione del calore ed eventualmente contro i tentativi di effrazione.

 

Il legno ha vari vantaggi, tra cui una notevole capacità di isolamento acustico, cosa particolarmente utile nelle case di città. I portoncini possono essere realizzati in diverse tipologie che andranno adattati alle caratteristiche dell’edificio in cui vengono collocati tenendo ovviamente conto delle preferenze individuali. I costi variano secondo il tipo di legno, le dimensioni e le finiture a cui aggiungere il costo di installazione.

• La scelta del legno
• Sicurezza
• Portoncini in legno massello
• Tipologie di portoncini
• Cerniere
• Accessori dei portoncini
• Certificazioni
• Quanto costano i portoncini in legno?

La scelta del legno

La scelta risponde a numerosi fattori, tra cui il gusto personale, il budget, la collocazione del portoncino in legno (se esposto a sole e/o pioggia). Per esempio, i legni di acacia, castagno, rovere, sequoia, iroko e teak hanno una buona resistenza agli agenti atmosferici e mantengono inalterato nel tempo il loro aspetto. Altri, come l’abete, il douglas, il frassino e il pino invece richiedono una manutenzione costante e generalmente una collocazione più protetta. Oltre alla tipologia del legno, ovviamente, è importantissima la sua lavorazione che incide notevolmente sul prezzo.

Sicurezza

Oltre all’estetica, però, bisogna tenere conto di molti altri fattori affinché il risultato finale corrisponda alle tue aspettative. Il primo di questi fattori è la sicurezza che si ottiene scegliendo non solo il materiale adatto alla costituzione del portoncino (per esempio legno massello o laminato che racchiude una lastra di acciaio), ma anche un sistema di chiusura di ultima generazione come i nuovi cilindri europei antibumping. Per i più tecnologici esiste anche la possibilità di montare una serratura elettronica che non necessita di chiavi.

Portoncini in legno massello

Il massello è la parte più interna del tronco, e quindi la più dura. Prevede la lavorazione più raffinata e più costosa, il cui prezzo generalmente supera i 3.000 € con un’ampia variazione a seconda della durezza del legno prescelto: per esempio un portoncino di noce può arrivare a costare anche 5.000 €. Il massello offre buone capacità antisfondamento che possono essere paragonate a quelle di una porta blindata a patto che si utilizzi una buona serratura. Tra gli aspetti da tenere a mente c’è la necessità di sottoporlo ad un trattamento impermeabilizzante.

Tipologie di portoncini

Si possono abbattere i costi ricorrendo ad una finitura in finto massiccio che consiste in un’anima di listelli di legno ricoperti da uno strato di legno massiccio; con questa soluzione la spesa si aggira sui 2.000 €. Per scendere di prezzo, sui 1.500 €, puoi comprare un portoncino in listelli di legno che rappresenta sempre una scelta di buona qualità. Infine, la soluzione più economica è data dal legno tamburato che è formato da truciolato con all’interno una struttura a nido d’ape; il rivestimento esterno può essere dato da uno strato sottile di legno o da altri materiali come il PVC che permette di abbattere ulteriormente il costo (sui 500-600 €) ed anche la necessità di manutenzione. Il legno laminato viene anche comunemente usato per rivestire l’acciaio o l’alluminio dei portoni blindati.

Cerniere

Le cerniere sono una componente importante di una porta perché devono essere adatte alla tipologia scelta e principalmente al suo peso. Un’altra importante caratteristica è data dal grado di silenziosità. La maggior parte delle cerniere è nascosta, ma esistono le cerniere a vista che possono essere realizzate in materiali, fogge e colori diversi dando grande libertà al tuo gusto.

Accessori dei portoncini

Serrature e maniglie sono altri elementi che permettono una scelta estremamente ampia. Questi accessori possono essere realizzati in metalli diversi quale ottone, alluminio, acciaio lucido o satinato, ma possono perfino essere laccati in vari colori. Anche la loro foggia può variare notevolmente, contribuendo a dare personalità alla porta, fino a diventare dei veri punti di attrazione per lo sguardo.

Certificazioni

La normativa europea prevede per le porte tutta una serie di certificazioni che ti informano sul grado di sicurezza ed efficienza: per alcune di esse la certificazione è obbligatoria, come la permeabilità all’aria e l’isolamento termico, per altri (tenuta all’acqua, resistenza al vento, isolamento acustico) è invece facoltativa. Anche il grado di resistenza all’effrazione è tra le certificazioni facoltative, ma questo è un elemento di cui non potrai non tenere conto trattandosi di portoncini da esterno. Ricorda che la classe 1 corrisponde ad una porta che si può aprire con la sola forza fisica, la 2 richiede l’uso di attrezzi semplici (per esempio cacciavite), la 3 prevede invece il ricorso ad un piede di porco o simili, la 4 è adatta a respingere scassinatori esperti che possono servirsi di accette e scalpelli, mentre il grado massimo, il 5, oppone una buona resistenza anche ad aggressioni con strumenti elettrici.

Quanto costano i portoncini in legno?

La tabella sottostante ti aiuterà a comprendere meglio quali sono i prezzi medi dei portoncini in legno secondo il tipo di legno prescelto. Ricorda che si tratta di cifre che possono subire variazioni in base alla località e alla qualità resa dalla ditta in questione. Se vuoi sapere il prezzo finale del tuo portoncino, richiedi dei preventivi gratuiti tramite la piattaforma di Pg Casa!