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GUIDA UTILE
A cura di:Domenico Ielo

Pratiche comunali: quanto costano?

Le pratiche comunali servono a ottenere specifiche autorizzazioni, come quelle per l’installazione di insegne pubblicitarie nel rispetto delle norme e con il pagamento dei relativi tributi, quando necessario.

 

Se sei proprietario di un’attività commerciale, potresti aver bisogno di sponsorizzare la tua attività tramite insegne o pannelli pubblicitari. Per farlo, devi rispettare una serie di norme e dichiarare le misure, il formato e tutte le altre caratteristiche tramite apposite pratiche comunali. Dovrai predisporre e inviare una serie di documenti relativi all’impianto pubblicitario per rispettare le norme del Codice della Strada (ad esempio, per evitare distrazioni durante la guida) e pagare le imposte, in base alle dimensioni dell’insegna (non è previsto il pagamento per i pannelli di dimensioni inferiori a 5 mq).

Pratiche comunali per insegne

Prima di scegliere il tipo di immagine, dimensioni e modalità di affissione, è bene conoscere i limiti imposti dal Comune. Se sei titolare di un’impresa e vuoi sponsorizzare la tua attività tramite pannelli pubblicitari, insegne luminose o targhe, dovrai rispettare le normative del Codice della Strada, il Regolamento comunale e le leggi dello Stato. L’Ufficio Affissioni Pubbliche si occupa di approvare o meno la richiesta, considerando anche il Piano di Riqualificazione Urbana.

Come fare richiesta

Le pratiche comunali prevedono la compilazione e autocertificazione dei moduli con i dati anagrafici del proprietario dell’attività (che saranno eventualmente verificati) e quelli relativi al tipo di insegna. Le insegne pubblicitarie possono includere insegne luminose o di altro genere. Nei moduli saranno indicati tutte le caratteristiche salienti, tra cui il testo, le misure, il luogo preciso dove sarà affissa l’insegna e per quanto tempo. I moduli possono essere scaricati dal sito web ufficiale del Comune di residenza, oppure puoi recarti di persona presso uno sportello per fare la richiesta.

Divieti

Ci sono diverse regole da rispettare, tutte volte a garantire la sicurezza della viabilità e dei pedoni. L’insegna non deve costituire un pericolo per gli automobilisti, che potrebbero essere distratti o confusi dal testo o dalle immagini. Ad esempio, l’insegna non deve trovarsi in prossimità di semafori con colori rosso o verde, per evitare confusione. Anche la sicurezza dei pedoni è importante: la pubblicità non deve rappresentare un pericolo per i passanti, ad esempio durante le intemperie, e non deve ostacolare il normale transito.

Documenti

Anche se i documenti da consegnare variano da Comune a Comune, in linea generale sono richiesti:

 

  • Modulo di richiesta con i dati anagrafici della persona e le specifiche dell’insegna;
  • Planimetria in scala 1:200/1:1000 con l’indicazione del punto esatto dove sarà collocata l’insegna pubblicitaria;
  • Progetto finale con le misure dell’ingombro;
  • Fotografia a colori del punto esatto dove sarà collocata l’insegna;
  • Se l’insegna è su un tetto, a palo o a bandiera, dovrà essere presentata una dichiarazione di un tecnico abilitato. Per le insegne luminose sarà necessaria anche una certificazione per l’impianto elettrico (se invece sarà illuminata da un faro esterno non sarà richiesta).

Accettazione o rinvio della pratica

Dopo aver predisposto la documentazione necessaria per l’avvio delle pratiche comunali relative alla sponsorizzazione tramite insegna, dovrai consegnarla all’Ufficio Protocollo competente. I tecnici valuteranno la documentazione per verificare la conformità alle norme del Codice della Strada. Saranno verificate anche le regole di decoro urbano (come previsto dal Piano di Riqualificazione Urbana). Se la richiesta non viene accettata, sarà necessario modificare o integrare la documentazione. In caso di accettazione, il richiedente dovrà mettersi in contatto con l’ente territoriale competente per pagare le tasse o imposte dovute (eccetto per insegne inferiori a 5 mq). Solo dopo aver completato queste fasi sarà possibile installare il pannello o l’insegna approvata.

Quanto costano le pratiche comunali per l’affissione delle insegne?

Le insegne inferiori a 5 mq non richiedono pagamenti. Di seguito è riportata una tabella con le spese principali relative alle marche da bollo e ai diritti di istruttoria, che possono variare in base alla regione o al Comune di riferimento. Per conoscere l’importo esatto in base alle dimensioni dell’insegna e alla durata della sponsorizzazione, ti consigliamo di richiedere preventivi gratuiti tramite la piattaforma di PG Casa.

 

Tipi di servizi a pagamento per il Comune territoriale di riferimento Costo
Diritti di istruttoria € 70
Marche da bollo € 16 ciascuna
*Si devono aggiungere eventuali extra (come il canone di pubblicità e quello di occupazione del suolo pubblico) comunicati dall’Ufficio dopo l’istruttoria e prima dell’autorizzazione finale.

Domande frequenti:

  • Come richiedere il permesso per un’insegna?

    Il comune territoriale di riferimento ha un ufficio preposto per le affissioni pubblicitarie, puoi andare sul sito web ufficiale o ad uno sportello per scaricare la modulistica per poi consegnarla e aspettare la risposta positiva o negativa.

    Richiedi un Preventivo su PG Casa

  • Quando si paga la tassa sulla pubblicità?

    La tassa di pubblicità si deve pagare entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento tramite bonifico o altra modalità di pagamento, eventualmente anche rateizzabile per cifre più alte. Sono esenti dal pagamento le insegne inferiori ai 5 mq.

  • Come si chiama la tassa sulla pubblicità?

    Si parla propriamente di “imposta comunale sulla pubblicità” e il relativo costo varia in funzione del comune di riferimento, delle dimensioni e delle specifiche richieste (ad esempio per un’insegna luminosa ci sarà anche il costo relativo all’impianto elettrico, mentre una su faro no).


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Domenico Ielo

Ingegnere Civile

Domenico Ielo si è laureato con lode in Ingegneria Civile presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Ha ottenuto il Dottorato in Ingegneria Geotecnica ed un Master di II livello In Ingegneria Ambientale Esperto in Difesa del Territorio. Ha maturato la propria esperienza professionale in importanti studi di ingegneria civile occupandosi della progettazione esecutiva di strutture e infrastrutture. Ha lavorato nella pubblica amministrazione nel settore ambientale ed in campo universitario quale assegnista di ricerca. Ha ricoperto incarichi di progettazione di opere pubbliche di Enti locali e di consulente tecnico d’ufficio in campo civile presso il Tribunale. Autore di quindici pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste internazionali nel settore Ambientale. Dal 1999 è iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria e presso l’albo dei consulenti tecnici di ufficio del Tribunale di Reggio Calabria.