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GUIDA UTILE

Pulizia della piscina: ordinaria, straordinaria e costi

La pulizia della piscina è un procedimento da assicurare in modo regolare per poter vivere momenti di svago in modo confortevole e sicuro, soprattutto durante la stagione estiva in caso di alte temperature e di maggior condivisione.

Pulizia con cloro o con floater

Pulizia della piscina fa rima con cloro. Il cloro infatti è uno dei prodotti che non può mancare nell’igiene dell’acqua proprio grazie alle sue comuni proprietà igienizzanti e battericide. In più, non permette a funghi ed alghe di moltiplicarsi nell’ambiente. Lo si può trovare sia in forma liquida che solida -in pasticche- o granuli. Il procedimento è molto semplice: basterà depositare la soluzione prescelta in acqua e azionare il filtro della pompa della piscina.

 

In alternativa puoi usare un dispositivo chiamato floater che serve a regolare la quantità di cloro da disperdere in acqua, basterà prima decidere la giusta quantità come indicato dal foglietto illustrativo e il dispositivo lo rilascerà in modo automatico. È bene attenersi alle dosi minime e massime per garantire l’efficienza della procedura di igienizzazione e scongiurare eventuali irritazioni agli occhi. Oltre alle indicazioni contenute nel foglietto del prodotto, puoi acquistare un kit per verificare la concentrazione di cloro in piscina.

Pulizia ordinaria

È necessario attenersi a delle pratiche di pulizia ordinaria da effettuare ogni volta che ci sia la necessità, basandosi anche a livello puramente visivo, secondo l’uso e la presenza di vegetazione circostante- soprattutto per le piscine da giardino. Con un semplice retino è possibile infatti rimuovere insetti, fogliame e detriti vari spazzati via dal vento. Puoi acquistare il retino da superficie e quello da fondo, svolgendo il tutto comodamente dall’esterno dell’acqua.

 

Otre all’uso del retino una volta a settimana deve essere eseguita la pulizia e il lavaggio dei filtri. Un’attenta ispezione dei filtri sarà in grado di valutare se basta la sola pulizia o è necessaria la sostituzione: in quest’ultimo caso serve cambiarli anche ogni due settimane se si usa di frequente. Sempre una volta a settimana bisogna pulire le pareti con un’apposita spazzola.

 

Ogni volta che si esegue un rabbocco dell’acqua è necessario usare l’apposito dispositivo per valutare la concentrazione di pH. La frequenza del cambio dell’acqua varia in base all’uso e quando la temperatura è piuttosto elevata. Uno dei consigli più validi è fare una doccia prima di immergersi e limitare l’uso -in proporzioni adeguate- ai soli prodotti solari resistenti all’acqua per non lasciare scie che si vanno a depositare sulle pareti della piscina.

Pulizia straordinaria

Oltre alla pulizia ordinaria, c’è quella straordinaria da eseguire a fine stagione, quando si svuota completamente la piscina fuoriterra. Acquista prodotti specifici per rimuove incrostazioni ed alghe, aiutandoti con una spazzola. Decidi poi se coprirla con un telo: in questo modo risparmierai tempo prezioso per la stagione successiva. Puoi coniugare pratica e stile scegliendo un telo rigido per la stagione invernale.

 

Uno dei nemici numero uno della piscina sono le alghe. Puoi rendertene conto a livello visivo, tattile -il fondo sarà scivoloso- o perché emanano un odore sgradevole. Un numero basso di alghe non rappresenta un pericolo, ma la loro moltiplicazione può causare la nascita di microorganismi infettivi. Combatti le alghe tramite l’applicazione di prodotti specifici. Se il problema continua, effettua un drenaggio totale e procedi con la pulizia meticolosa di tutte le sue componenti, inclusa la parte esterna.

 

Oltre alle alghe, è possibile riscontrare problemi di incrostazioni nella pompa o nei filtri. Puoi acquistare dell’anticalcare o del flocculante preso un rivenditore, prestando attenzione anche alla pulizia della parte bassa di rivestimento. Ovviamente il procedimento di pulizia deve essere eseguito sempre a piscina completamente vuota per dare modo al prodotto di agire alla giusta concentrazione.

Fai da te o esperto?

A seconda del grado di sporco e soprattutto in base alla frequenza di pulizia puoi valutare se procedere con il fai te o metterti nelle mani di imprese di pulizia. In linea generale, per una pulizia ordinaria puoi eseguirla in modo autonomo lasciandoti guidare dalle procedure dei libretti dei prodotti acquistati, se invece hai bisogno di una pulizia più profonda, magari a fine stagione, puoi tagliare i tempi di intervento richiedendo un servizio di pulizia.

Quali sono i costi della pulizia della piscina fuoriterra?

Guarda la tabella per conoscere i prezzi medi degli interventi di pulizia per la piscina. Se vuoi sapere il costo di intervento specifico per la tua piscina, tramite la piattaforma di Pg Casa puoi chiedere più preventivi gratuiti tra cui scegliere il più adatto in base alle tue esigenze.

 

Servizio Costo medio
Apertura e chiusura della piscina -svuotamento, pulizia, test degli impianti e centralina ecc. 400-500 €
Manutenzione generale di una piscina 10×5 per tutto l’anno 700-800 €
Pulizia piscina 200-500 €
Regolazione pH dell’acqua 150 €
Disinfezione dell’acqua 300 €

 

Domande frequenti:

  • Come si fa a togliere la sporcizia in fondo alla piscina?

    A seconda del tipo di sporcizia, per i detriti più grandi ci si aiuta con un retino da fondo, per le alghe o le incrostazioni -a piscina vuota- basta lasciare agire dei prodotti specifici e usare una spazzola o in alternativa c’è un dispositivo aspirante. Se non vuoi procedere con il fai te, puoi richiedere un intervento da parte degli esperti.

    Richiedi un Preventivo su PG Casa

  • Cosa fare se l'acqua della piscina diventa torbida?

    Richiedi un servizio di pulizia straordinaria e assicurati poi di procedere in modo regolare con la pulizia ordinaria, tramite retino e prodotti specifici. Quando non usi la piscina, coprila con un telo.

  • Come pulire i bordi della piscina?

    Aiutati con prodotti sgrassanti ad hoc, lasciandoli agire per poi procedere con l’uso di una spazzola. Limita l’uso di prodotti solari e immergiti in doccia prima di entrare in piscina per diminuire la presenza di sostanze oleose che possano andare a depositarsi sui bordi.