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GUIDA UTILE

Manutenzione, tipologie e ricambi per estintori: guida completa per la sicurezza antiincendio

Gli estintori giocano un ruolo fondamentale nella sicurezza antincendio in diversi contesti, dagli ambienti di lavoro ai luoghi pubblici. Si tratta di dispositivi di semplice concezione, costituiti da un serbatoio o una bombola di colore rosso che contiene un agente estinguente. Sono facilmente accessibili e pronti per l’uso immediato in caso di emergenza.

Nei luoghi di lavoro pubblici e privati, la presenza degli estintori è resa obbligatoria dalla legge per garantire un adeguato livello di protezione dal rischio incendio. Ogni azienda, indipendentemente dalla sua dimensione e dal numero di dipendenti, deve essere dotata di estintori adeguati e seguire determinate normative, che variano in base alle caratteristiche specifiche dell’azienda stessa. Ad esempio, i negozi che superano i 400 metri quadrati, o quelli più piccoli che hanno lavoratori, devono avere estintori, così come gli uffici o le aziende in cui sono presenti più di 300 persone.

L’importanza degli estintori non si limita alla loro presenza: è fondamentale che essi siano costantemente mantenuti in buone condizioni, attraverso attività di manutenzione svolte da personale con competenze specifiche. La Norma UNI 9994-1:2013, per esempio, detta i principi e le linee guida per la manutenzione degli estintori.

Tipologie di Estintori

La scelta dell’estintore dovrebbe essere effettuata in base al tipo di incendio ipotizzabile e alla relativa tipologia di fuoco. Si suddividono principalmente in tre tipi, a seconda dell’agente estinguente utilizzato:

  • Estintori a Polvere: Questi estintori utilizzano una polvere chimica secca come agente estinguente. Sono particolarmente efficaci per combattere incendi di classe A, B e C, cioè generati da combustibili solidi, liquidi o gassosi. Tuttavia, non sono adatti per utilizzi in luoghi dove la polvere potrebbe danneggiare apparecchiature elettroniche o meccaniche.
  • Estintori a CO2: Gli estintori a CO2 sfruttano l’anidride carbonica per soffocare le fiamme, impedendo l’accesso all’ossigeno. Questi estintori sono ideali per incendi generati da apparecchiature elettriche e liquidi infiammabili (classe B). Non lasciano residui dopo l’utilizzo, il che li rende una buona scelta per luoghi come uffici o laboratori con apparecchiature sensibili.
  • Estintori a Schiuma: Gli estintori a schiuma sono efficaci su incendi di classe A e B, quindi per fuochi alimentati da combustibili solidi e liquidi. La schiuma raffredda l’incendio e soffoca le fiamme creando una barriera tra il combustibile e l’ossigeno. Questi estintori possono essere utilizzati in una varietà di ambienti, inclusi luoghi di lavoro industriali e veicoli commerciali.

Come si utilizza un estintore

La prima regola è di non tentare mai di spegnere un incendio se non ti senti sicuro o se l’incendio sembra troppo grande. In queste situazioni, la cosa migliore da fare è evacuare immediatamente l’edificio e chiamare i vigili del fuoco.

Se decidi di usare l’estintore, segui questi passaggi:

  • Identifica la via di fuga più vicina e posizionati con le spalle verso di essa, così da poter scappare facilmente in caso di emergenza. Prima di utilizzare l’estintore, avvicinati alle fiamme fino a una distanza di sicurezza, generalmente compresa tra 2,5 e 4 metri.
  • Estrai la spinetta di sicurezza, un piccolo bastoncino di metallo inserito nel manico che impedisce l’attivazione accidentale dell’estintore. Tieni l’estintore con una mano, e con l’altra indirizza l’erogatore verso la base delle fiamme, non sulle fiamme stesse. Il tuo obiettivo è estinguere il combustibile che sta bruciando.
  • Premi la valvola di erogazione per iniziare a scaricare l’agente estinguente. Mentre fai ciò, muovi lo spruzzatore in orizzontale, per coprire la massima area possibile. Una volta che l’incendio è sotto controllo, allontanati gradualmente per garantire la tua sicurezza.

Infine, è importante ricordare che dopo l’utilizzo, l’estintore deve essere ricaricato o sostituito. Gli estintori sono strumenti potenti nel controllo degli incendi in fase iniziale, ma hanno una capacità limitata e non sostituiscono l’intervento dei professionisti antincendio.

Manutenzione, revisione e ricambi degli estintori

La manutenzione regolare degli estintori è fondamentale per garantire la loro efficienza nel tempo. Se un estintore non è ben mantenuto, potrebbe non funzionare in caso di emergenza, con conseguenze potenzialmente gravi. Pertanto, i ricambi per gli estintori sono un aspetto essenziale da considerare. I ricambi possono includere vari componenti, come valvole, maniglie, etichette, cinghie, tubi di scarico e polveri estinguenti e la manutenzione è necessaria a controllare che tutti questi elementi siano ben funzionanti.

Il processo di revisione degli estintori comprende varie fasi. Prima di tutto, un tecnico specializzato esamina l’estintore per verificare la presenza di eventuali danni esterni, come ammaccature, ruggine o perdite. Successivamente, controlla la pressione dell’estintore per assicurarsi che sia all’interno dei limiti consigliati. L’estintore viene quindi svuotato per permettere l’ispezione interna del recipiente, e il materiale estinguente viene sostituito. Infine, l’estintore viene ricaricato e sottoposto a un test di pressione per assicurarsi che funzioni correttamente.

La frequenza della revisione varia in base alla normativa locale e al tipo di estintore, ma generalmente si consiglia una revisione ogni anno. In alcuni casi, tuttavia, la revisione potrebbe essere richiesta più frequentemente. È importante seguire le linee guida del produttore e della normativa locale per garantire che i vostri estintori siano sempre pronti all’uso in caso di emergenza.

Quanto Costa un Estintore

Il costo di un estintore può variare in base a diversi fattori, tra cui le dimensioni, il contenuto e la tipologia e lo stesso vale per i ricambi degli estintori.

Gli estintori portatili, adatti a locali con un rischio incendio limitato, hanno solitamente un costo minore rispetto a quelli di dimensioni più ampie, che richiedono anche un carrello per il trasporto.

Gli estintori a polvere sono tra i più venduti per il loro alto potere di spegnimento e la loro efficacia contro diverse tipologie di incendio. Il loro prezzo può variare, ma in genere si trovano a prezzi più bassi rispetto ad altri modelli, grazie al contenuto di polveri economicamente vantaggiose, come il bicarbonato di sodio o di potassio.

È importante ricordare che, oltre al costo iniziale dell’estintore, ci possono essere anche costi di manutenzione e revisione periodica, necessari per garantire che l’estintore sia sempre efficiente e pronto all’uso in caso di emergenza.