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GUIDA UTILE
A cura di:Vittorio Francesco Pangallo

Rifacimento delle fognature: le detrazioni possibili e i costi

Al rifacimento delle fognature è possibile applicare una detrazione fiscale del 50%, confermata dal governo fino al 2024. Il Bonus Ristrutturazioni, in vigore fino a tale data, consente ai contribuenti di detrarre il 50% delle spese sostenute per i lavori di manutenzione straordinaria, che comprendono anche la realizzazione o il rifacimento delle fognature.

La detrazione viene suddivisa in dieci rate annuali di pari importo, permettendo un significativo risparmio fiscale nel corso del tempo. Questo bonus rappresenta una delle agevolazioni più richieste, poiché include molti interventi di miglioramento, sia per le parti interne che esterne di un immobile. Le modalità di applicazione variano leggermente a seconda che i lavori siano effettuati su proprietà private o parti condominiali.

Detrazione sulle fognature per le singole unità

Nel caso delle singole unità immobiliari, il rifacimento delle fognature è considerato come manutenzione straordinaria, poiché comporta interventi strutturali volti a migliorare l’efficienza degli impianti idrici e fognari. Grazie al Bonus Ristrutturazioni, è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per questi lavori. Prima di procedere con la richiesta di detrazione, è importante conoscere nel dettaglio i tipi di interventi che possono rientrare nel bonus.

 

Tra questi figurano opere di riparazione e rifacimento delle fognature che hanno subito danni a causa di calamità naturali o che necessitano di interventi di prevenzione antisismica, oltre alla eliminazione di barriere architettoniche, per garantire l’accessibilità a persone con disabilità. Inoltre, anche interventi correlati all’inquinamento acustico e al risparmio energetico possono essere inclusi. Per questo motivo, molti proprietari scelgono di ampliare i lavori per migliorare ulteriormente l’efficienza dell’edificio.

Detrazioni al 50% per le parti condominiali

Le parti comuni condominiali possono beneficiare delle detrazioni del Bonus Ristrutturazioni, il che include una vasta gamma di interventi di manutenzione. In questo caso, le detrazioni si applicano sia ai lavori di manutenzione straordinaria – come il risanamento e restauro delle fognature condominiali – sia a quelli di manutenzione ordinaria, che riguardano interventi minori ma essenziali per mantenere in buono stato l’edificio.

 

Ad esempio, i lavori di rifacimento o riparazione delle pavimentazioni esterne o la tinteggiatura delle facciate sono interventi molto comuni nelle parti condominiali. Mantenere in buono stato queste infrastrutture è fondamentale per garantire la sicurezza e il comfort di tutti i residenti, e tali interventi servono anche a preservare il valore dell’immobile nel tempo. Anche in questo caso, le spese possono essere detratte al 50%, consentendo ai condomini di affrontare i lavori con maggiore tranquillità economica.

Come funziona la detrazione per il rifacimento fognature

Il rifacimento delle fognature rientra pienamente nelle opere ammesse al Bonus Ristrutturazioni. La detrazione del 50% è valida per una spesa massima di 96.000 € IVA inclusa per ogni singola unità abitativa. Questo significa che, per ogni unità immobiliare, è possibile detrarre fino a 48.000 €, distribuiti in dieci anni sotto forma di sconto sulle imposte IRPEF. È importante notare che le detrazioni non vengono erogate direttamente in contanti, ma sotto forma di riduzioni fiscali, il che significa che ogni anno viene restituito parte dell’importo speso attraverso uno sconto sulle imposte dovute.

 

A partire dal 2020, è inoltre possibile usufruire di modalità di pagamento agevolate, come lo sconto in fattura o la cessione del credito all’impresa esecutrice o a una banca, riducendo così l’impatto finanziario immediato per il contribuente. Queste opzioni possono essere particolarmente vantaggiose quando si affrontano lavori di grande entità, come il rifacimento di una fognatura, poiché consentono di ridurre i costi immediati da affrontare.

Quanto costa il rifacimento delle fognature?

I costi per il rifacimento delle fognature possono variare in base alla complessità dell’intervento e alla tipologia di condotta. In generale, il prezzo minimo per il rifacimento delle fognature parte da circa 150 € per interventi semplici come la spurgatura di tubature. Tuttavia, per interventi più complessi, come l’installazione di una nuova fognatura privata, i costi possono oscillare tra i 400 € e i 700 €. Ecco una tabella dettagliata che mostra i costi medi dei principali interventi relativi alle fognature:

 

Tipo di servizio richiesto Costo medio
Installazione di una nuova fognatura privata 400-700 €
Allaccio della fognatura in condominio 300 €
Spurgatura della fognatura privata 150 €
Allaccio della fognatura in condominio 500 €

 

Per maggiori informazioni su come ottenere un preventivo per i lavori di rifacimento delle fognature, è possibile utilizzare la piattaforma Pg Casa. Questa piattaforma permette di confrontare le offerte di diverse imprese specializzate, ottenendo preventivi gratuiti personalizzati in base alle proprie esigenze. Confrontare più preventivi consente di scegliere l’offerta migliore e di garantire che i lavori vengano eseguiti al miglior prezzo disponibile, senza rinunciare alla qualità.

Domande frequenti:

  • Quanto costa rifare la fognatura?

    Il rifacimento di una fognatura ha un costo medio che varia tra i 400 e 700 € per un'unità immobiliare singola, a seconda della complessità dei lavori e dei materiali utilizzati. Grazie alla detrazione fiscale del 50%, prorogata fino al 31 dicembre 2024, è possibile ottenere un significativo risparmio sui costi. Questo incentivo rientra nel Bonus Ristrutturazioni, che copre numerosi interventi sia interni che esterni all'abitazione, inclusi i servizi igienico-sanitari.

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  • Come è fatta la rete fognaria?

    La rete fognaria è composta da un sistema di tubature e una grande vasca di raccolta, che può essere realizzata in cemento armato o acciaio, con componenti aggiuntivi in plastica. Questi materiali sono scelti per la loro resistenza e capacità di contenere i gas prodotti dalla fermentazione anaerobica dei liquami. Le reti fognarie sono progettate per trasportare acque reflue e liquami dagli edifici fino agli impianti di trattamento, contribuendo così alla gestione efficiente delle acque di scarico.

  • Quanto costa fare la fossa biologica?

    Il costo per l'installazione di una fossa biologica varia generalmente tra i 250 e 400 €, a cui va aggiunta una manutenzione periodica che può costare tra i 600 e 1.000 €. È importante notare che la fossa biologica e la fognatura sono due sistemi diversi: la fognatura è una rete di tubature sotterranee che trasporta i liquami verso gli impianti di depurazione, mentre la fossa biologica è un sistema di trattamento delle acque reflue, usato principalmente nelle zone non servite dalla rete fognaria pubblica.


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Vittorio Francesco Pangallo

Esperto in costruzioni e ristrutturazioni

Sono un esperto di ristrutturazioni edili, nato in una famiglia con una lunga tradizione nel settore. Fin da giovane ho sviluppato una passione per la costruzione e la ristrutturazione, ispirato dal lavoro di mio padre e di mio nonno. Dopo aver acquisito competenze pratiche, ho approfondito la mia formazione nelle aree dell'architettura, ingegneria e gestione del cantiere. Attualmente lavoro per Polistena Costruzioni srls, dove sono coinvolto in ogni fase dei progetti, dalla pianificazione alla supervisione dei lavori, puntando su qualità, innovazione e attenzione al cliente. Credo che la ristrutturazione debba essere personalizzata e che il rapporto con i clienti sia fondamentale. Partecipo attivamente a corsi e seminari per rimanere aggiornato sulle ultime novità del settore, convinto che ogni progetto rappresenti un'opportunità per migliorarsi.