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Gli scavi, come lo sbancamento di un terreno, hanno prezzi e modalità di messa in sicurezza che variano secondo la peculiarità dei macchinari e dell’intervento.
Per scavi si intendono operazioni di asportazione di terra dal suolo effettuati sia in funzione di rinvenimenti archeologici che per scopi edili, come lavori per costruzioni di strutture e reti stradali. In campo edile, gli scavi sono eseguiti per la costruzione o modifica per splateamento, sbancamento, trincee, gallerie o pozzi.
È possibile richiedere scavi a cielo aperto o meno, nel primo caso si suddividono in scavi di splateamento o sbancamento. Si tratta di lavori che toccano ampie porzioni di terreno, più in particolare per splateamento si intende uno scavo su un terreno pianeggiante, mentre per sbancamento si considera un appezzamento più variegato e naturale nella sua fattispecie.
Si parla di scavi a sezione obbligata quando il fondo non è raggiungibile dai mezzi di trasporto ed è quindi necessaria la presenza di sistemi (paleggiamenti) per spostare il materiale scavato. Per scavi a sezione ristretta (o in trincea) si intendono scavi che si estendono lungo una linea trasversale, in genere si tratta di scavi per sottoservizi o tubazioni. Il costo finale degli scavi terrà in conto vari fattori, tra cui la complessità, quindi le tempistiche e il numero di addetti di cui si necessita per portare a termine il lavoro.
Il piano di sicurezza degli scavi è un documento ufficiale in cui è presente il progetto e le modalità di esecuzione anche per le misure di sicurezza. Ogni piano di sicurezza include vari elementi, tra cui le diverse fasi del procedimento di scavo, le macchine e tecnologie impiegate, le modalità d’esecuzione sia per lo scavo che per i sistemi di sostegno delle pareti e tutte le informazioni e regole concernenti la protezione e la prevenzione per evitare quanto più possibile i rischi.
Quando si eseguono gli scavi, è imprescindibile parlare di sicurezza perché si impiega l’ausilio di macchine complesse. La sicurezza dovrebbe quindi nascere sul tavolo del progettista in diretto collegamento con il coordinatore di sicurezza. Per questo è bene affidarsi a delle persone competenti che possano testimoniare la loro esperienza e formazione.
È necessario ingaggiare figure professionali in grado di eseguire i lavori nei modi, tempi e costi richiesti. Bisognerà valutare il terreno, in particolare la resistenza geomeccanica e la stabilità. Sarà quindi effettuato uno studio tramite sopralluogo per valutare l’impiego di determinate attrezzature e macchine e mettere in sicurezza l’intera area anche per le persone esterne.
Gli addetti ai lavori affrontano come primo pericolo la caduta di oggetti dall’alto, assieme alle conseguenze dovute dalla movimentazione della macchina. Per questo, il materiale di demolizione non può essere per legge gettato dall’alto, bensì deve essere lasciato scivolare in appositi canali creati. Il sistema di raccolta, generalmente non si trova ad un’altezza superiore di 2 metri dal punto di raccolta.
È necessario segnalare e delimitare in modo visibile l’intera area di lavoro. Per legge, è vietata nell’area che interessa la demolizione il transito come la sosta per ovvie ragioni. A tal proposito, è impossibile stabilire l’assoluta sicurezza di uno scavo anche con tutte le carte in regola. È bene notare, inoltre, come uno scavo eseguito vicino ad un altro passato sarà più rischioso a causa della minor compattezza del terreno già lavorato.
Gli scavi sono richiesti da una ditta che avrà a capo un responsabile. Sarà proprio lui a far redigere il POS. Per poter fare eseguire i lavori, lo stesso dovrà accertarsi che i mezzi abbiano i requisiti e le caratteristiche necessari, così come allo stesso tempo coloro che guidano il mezzo dovranno poter confermare di aver ricevuto idonea formazione sul campo.
Prima di realizzare un preventivo è necessario effettuare un sopralluogo per poter definire le tempistiche e la cifra secondo esigenza. In particolare, si parla del numero di alberi da sradicare o ostacoli, la peculiarità del terreno, la messa in sicurezza: a seconda del caso si deve impiegare un numero preciso di addetti che si occupano dell’attività manuale e di altri impiegati sui macchinari, in base a questo stabilire anche i tempi di esecuzione dei lavori. L’appaltatore può prevedere eventuali altre modalità di lavorazione come la costruzione di trincee di drenaggio del sottosuolo o aggiungendo della nuova vegetazione, tutti elementi che non è possibile stabilire a priori.
I costi per gli scavi di sbancamento variano secondo vari fattori e prevedono numerose voci in capitolo, tra cui il lavoro manuale, gli addetti ai macchinari, i periti, la demolizione, la rimozione e la pulizia dell’area. Il prezzo medio oscilla tra i 200 e i 3.500 € in linea generale, ma possono prevedere anche cifre molto più ampie. Consulta la tabella di seguito, per avere un prezzo effettivo usa la piattaforma di Pg Casa e ottieni dei preventivi gratuiti!
Tipo di lavoro (sbancamento) | Costo |
Terreno argilloso o sabbioso fino a 1 m | 4,50 – 8 €/mq |
Fino a 2 m | 6 – 13 €/mq |
Terreno tufaceo | 11 – 15€/mq |
Roccia compatta | 38 – 70 €/mq |
Costo minimo dello scavo | 200 € |
Costo medio dello scavo | 3.500 € |
Costo massimo scavo | 12.000€ |
Assunzione di un perito agrario | 450 € |
Assunzione di un architetto | 4.500€ |
Demolizione | 3.000 € |
Pulizia | 400 € |
È necessario richiedere un servizio ad un perito che possa effettuare un sopralluogo prima di poter far redigere il POS, che consiste in documento ufficiale che riassume le modalità di esecuzione, fasi e regole in materia di protezione e sicurezza.
Richiedi un Preventivo su PG CasaPer scavo di sbancamento si intende un lavoro in cui la superficie da trattare è maggiore rispetto alla profondità dell’intervento.
Affidandosi ad un team di esperti che hanno titoli e adeguata preparazione, è possibile far redigere un POS dopo il sopralluogo e seguire fase dopo fase durante il cantiere procedendo in modo sicuro.