Vittorio Francesco Pangallo
Esperto in costruzioni e ristrutturazioni
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I pavimenti sono uno dei biglietti da visita della casa, poiché danno un’idea immediata dello stile prescelto e della cura che è stata messa nella realizzazione.
Se hai quindi posato il materiale migliore per le tue esigenze, tra il cotto, il legno, il cemento o il laminato, dovrai eseguire il trattamento pavimenti con prodotti appositi e diversi per ogni caso, così da ottenere il miglior risultato non solo nel breve, ma anche nel medio e lungo periodo, senza poi necessitare di una manutenzione straordinaria se non la periodica pulizia e lucidatura.
Per trattare un pavimento in cotto, sia antico sia moderno, la soluzione migliore è quella di utilizzare prodotti naturali e delicati.
Potrai optare per il classico sapone di Marsiglia, diluito all’interno di acqua tiepida, da strofinare con un panno in microfibra per evitare di danneggiare la superficie delicata.
Una soluzione altrettanto valida è quella dell’aceto, che elimina gli odori, o quella del bicarbonato di sodio per le macchie molto ostinate che non si riescono ad eliminare con altre sostanze.
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In commercio esistono poi diverse soluzioni di tipo chimico, che non solo puliscono ma igienizzano a fondo, rispettando la delicatezza del pavimento e rendendolo brillante nel suo colore naturale. Si tratta infatti di un elemento che tende a divenire opaco nel tempo, pertanto non richiede una manutenzione eccessiva se non quella di utilizzare degli appositi prodotti per trattamento pavimenti in cotto che non lascino un’antiestetica patina.
Fai attenzione a risciacquare correttamente il sapone o il detergente impiegato, poiché si tratta di un materiale molto poroso che tende ad assorbire parecchio.
Il pavimento in cotto non trattato necessita di una cura ancora più attenta per evitare che la superficie porosa diventi opaca e assorba tutto il sapone in eccesso.
Puoi utilizzare ingredienti naturali come il sapone di Marsiglia, il bicarbonato di sodio, l’aceto o il limone, facendo però attenzione a trattare molto tempestivamente le macchie, che potrebbero poi divenire sempre più difficili da rimuovere se passa troppo tempo.
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Lascia agire la polvere per qualche minuto e poi strofinala con un panno apposito, in modo che la sporcizia venga via ma la superficie non risulti rigata e danneggiata.
Lo scopo è mantenere la bellezza naturale del rivestimento nel tempo, soprattutto se si tratta di un cotto domestico ma anche di una variante per esterno spesso soggetta a intemperie che potrebbero comprometterne la resa negli anni.
Il pavimento in cemento è decisamente più resistente di quelli in altri materiali come il legno e il cotto, pertanto necessita di una cura minore nel trattamento.
Si presta infatti a essere impiegato in ambito commerciale e soprattutto industriale, poiché si può pulire con estrema facilità utilizzando anche dei detergenti più aggressivi come la candeggina e l’ammoniaca, che rimuovono al meglio lo sporco ma anche la totalità di virus e batteri che tendono a depositarsi. L’unica accortezza è quella che prevede una maggiore attenzione per le finiture, in base al materiale impiegato per la loro realizzazione.
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Periodicamente potrai operare una pulizia più accurata, utilizzando delle spugne abrasive per eventuali macchie difficili da rimuovere, o una scopa dalle setole dure per penetrare al meglio nei pori del materiale. Se si tratta di un cemento lucido, potrai incaricare un esperto di eseguire un trattamento specifico, così che possa mantenere le sue caratteristiche e risultare funzionale ma anche esteticamente gradevole.
Il pavimento in laminato è una delle ultime tendenze in fatto di rivestimenti, poiché somiglia a un parquet in legno a listarelle, ma necessita di una cura minore e soprattutto presenta un costo di molto inferiore. Può essere declinato in vari colori, lasciato grezzo o dalla finitura lucida, a seconda del tipo di abitazione e dello stile che si decide di perseguire.
Nonostante sia una superficie semplice da trattare, necessita comunque dell’impiego di detergenti naturali e delicati, come il sapone di Marsiglia disciolto in acqua tiepida o 60 ml di aceto bianco che elimina anche gli odori e tratta le macchie senza esercitare un’azione abrasiva.
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In alternativa, acquista saponi appositi per questo materiale e richiedi un trattamento pavimenti periodico per lucidare e pulire le fughe in maniera professionale, utilizzando una tecnologia a ozono che rimuove al meglio la sporcizia e allo stesso tempo igienizza a fondo.
Il pavimento in legno è certamente il più complesso da trattare, sia dal punto di vista della pulizia che della manutenzione nel tempo.
Metti in conto che un parquet dovrà subire negli anni trattamenti di lucidatura e levigatura, poiché tende a perdere brillantezza con il passaggio continuo di persone e alcune assi potrebbero sollevarsi e risultare pericolose, oltre che esteticamente meno gradevoli.
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Per quanto riguarda la pulizia quotidiana, con i prodotti naturali non sbaglierai approccio, o in alternativa puoi ricorrere a sostanze chimiche che però siano appositamente create per questo delicato materiale. Fai, inoltre, attenzione a strizzare bene lo straccio e non lasciare residui di acqua sul pavimento, perché le listarelle possono rovinarsi e l’umidità penetrare all’interno andando a compromettere la tenuta nel tempo.
I pavimenti industriali vengono solitamente scelti con un criterio di funzionalità e semplicità di trattamento.
Via libera pertanto al cemento e a leghe plastiche durature e molto solide, che possono essere pulite con agenti aggressivi come candeggina e ammoniaca per rimuovere tutte le tracce di sporco e il materiale che tende a depositarsi dai macchinari.
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Il trattamento prevede anche l’impiego di spazzoloni dalle setole dure per grattare la superficie in profondità , in modo che l’ambiente di lavoro sia maggiormente salubre, soprattutto se si utilizzano sostanze nocive.
Per quanto riguarda la pulizia professionale di un pavimento, i costi dipendono dal materiale e dall’estensione dello stesso. Vediamo nel dettaglio quanto costa trattare diverse tipologie di pavimenti tramite levigatura e lucidatura professionale.
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Intervento | Costi |
Levigatura pavimenti in legno | Da 12 a 25 € |
Levigatura pavimenti in marmo | Da 15 a 30 € |
Levigatura pavimenti in granito | Da 25 a 40 € |
Lucidatura pavimenti in legno | Da 10 a 15 € |
Lucidatura pavimenti in marmo | Da 20 a 30 € |
Lucidatura pavimenti in granito | Da 20 a 30 € |
Trattamento pavimento in cotto | Da 20 a 30 € |
Per far rimanere lucido un pavimento, in primo luogo si dovrà utilizzare un detergente adatto per la pulizia ordinaria, che tenga conto della sua porosità e della capacità di opacizzarsi. Si potrà procedere con l'utilizzo della cera, nel caso di superfici come il parquet in legno, mentre si consiglia di evitare per superfici in laminato e materiali più moderni che tendono a divenire eccessivamente scivolosi. Periodicamente, è possibile optare per un trattamento professionale eseguito con macchinari di ultima generazione, che rendono come nuovo il rivestimento.
Richiedi un Preventivo su PG CasaPer rendere antiscivolo un pavimento esterno sono numerose le soluzioni fai da te tra cui scegliere. La prima consiste in un mix di acqua e ammoniaca, da stendere con un panno in microfibra delicato. In alternativa, puoi utilizzare il bicarbonato di sodio, che elimina le macchie e allo stesso tempo opacizza la superficie. Infine, potrebbe essere utile passare delle scaglie di sapone di Marsiglia e una piccola quantità di alcool assoluto, capace anche di igienizzare accuratamente da virus e batteri.
Esperto in costruzioni e ristrutturazioni
Sono un esperto di ristrutturazioni edili, nato in una famiglia con una lunga tradizione nel settore. Fin da giovane ho sviluppato una passione per la costruzione e la ristrutturazione, ispirato dal lavoro di mio padre e di mio nonno. Dopo aver acquisito competenze pratiche, ho approfondito la mia formazione nelle aree dell'architettura, ingegneria e gestione del cantiere. Attualmente lavoro per Polistena Costruzioni srls, dove sono coinvolto in ogni fase dei progetti, dalla pianificazione alla supervisione dei lavori, puntando su qualità , innovazione e attenzione al cliente. Credo che la ristrutturazione debba essere personalizzata e che il rapporto con i clienti sia fondamentale. Partecipo attivamente a corsi e seminari per rimanere aggiornato sulle ultime novità del settore, convinto che ogni progetto rappresenti un'opportunità per migliorarsi.