ARTICOLI DI FALEGNAMERIA

Utensili falegnameria: quali sono, a cosa servono e quanto costano

Il mondo della falegnameria è vasto e articolato, caratterizzato per la maggior parte dei casi da lavorazioni artigianali difficilmente replicabili tramite robot e macchinari. Un falegname che si rispetti deve essere dotato di specifici attrezzi, indispensabili per le lavorazioni sia piccole che grandi. Nei paragrafi successivi analizzeremo da vicino tutti gli utensili per falegnameria, per comprendere il loro utilizzo e il loro scopo.

• Quali sono gli utensili falegnameria più importanti
• Quanto costano gli utensili per falegnameria

Quali sono gli utensili falegnameria più importanti

Gli utensili da falegnameria comprendono un vasto assortimento, composto da strumenti estremamente noti e altri più obsoleti o in disuso. Nel dettaglio, gli articoli per falegnameria sono:

 

• Matita: essenziale per effettuare tagli precisi. La punta deve essere sempre appuntita per aderire meglio alla superficie di riferimento, come una squadra o una riga;
• Taglierino: meglio se con impugnatura antiscivolo e punta in metallo;
• Squadra da falegname: senza ipotenusa e con il lato più corto più spesso, così da funzionare come guida per tracciare linee a 90° e 45° gradi;
• Bolla livella: per verificare che una superficie sia effettivamente piana o perfettamente perpendicolare al pavimento;
• Falsa squadra: composta da due elementi uniti da un perno con sistema di blocco a vite, permette di misurare e fissare angoli diversi da 45° e 90°;
• Chiodi: di varie lunghezze e dimensioni per fissare assi e sezioni di diverso tipo;
• Compasso: per disegnare cerchi e creare decorazioni precise;
• Colla da falegname: solitamente vinilica, di colore bianco o giallo, adatta a molti tipi di legno;

 

Questi sono i più comuni e utilizzati, ma ci sono molti altri utensili utili per lavorazioni specifiche:

 

• Gattuccio: una sega stretta a lama libera, ideale per tagli in punti difficili da raggiungere;
• Truschino: per incidere linee guida a distanza costante su una superficie di legno;
• Pialla: composta da un ceppo, feritoia, buca (o ganascia), impugnatura, ferro e cuneo;
• Scalpello: con lama dritta e tagliente disposto trasversalmente;
• Mazzuolo: utilizzato per battere sullo scalpello;
• Seghe manuali, sega a banco e sega a nastro;
• Frese e carta vetrata: per levigare e dare forma all’oggetto in costruzione;
• Succhiello: per creare fori nel legno con movimenti rotatori;
• Punteruolo: per praticare o allargare fori;
• Trapano a manovella: utile per avvitare o svitare viti o dadi di bulloni;

 

Esiste anche un’altra categoria di utensili per falegnameria, ovvero gli utensili elettrici. Di questa categoria fanno parte, ad esempio, pirografi, trafori, fresatrici, scolpitori e torni, solitamente utilizzati dai professionisti del settore.

Quanto costano gli utensili per falegnameria

I prezzi degli articoli per falegnameria variano notevolmente. Alcuni utensili sono molto piccoli e hanno un costo di fabbricazione contenuto, come i chiodi. Tuttavia, ecco una panoramica generale dei prezzi medi aggiornati:

 

 

I costi riportati sono puramente indicativi. Per ottenere un preventivo accurato, è consigliabile rivolgersi a un falegname esperto o a professionisti del settore. Richiedere più preventivi consente di confrontare i costi e trovare la soluzione più conveniente. È possibile inoltrare richieste di preventivo gratuitamente su PG Casa in pochi click.