AUTOMAZIONE CANCELLI

Automazione cancelli: in cosa consiste e quanto costa

La tua casa ha un vecchio cancello, di quelli che ancora si aprono a mano, e vorresti sostituirlo con un modello più pratico? Oppure hai acquistato una casa da ristrutturare, magari in campagna, e la sua cancellata è antica e malandata? Cerca su PG Casa le migliori ditte di automazione cancelli della tua zona. Ti basta digitare il CAP sul motore di ricerca interno per ottenere un elenco dei professionisti con tutti i recapiti utili a contattarli. Le recensioni degli utenti ti aiuteranno nella scelta, mentre il sistema di preventivazione gratuita ti permetterà di ottenere diversi preventivi da confrontare tra loro.

• Come funziona un cancello automatico?
• Quanto costa l’automazione del cancello?
• Cancello automatico a norma: cosa dice la Legge

Quando si può automatizzare un cancello? Il modello più semplice da automatizzare è il cancello a battente, in quanto dotato di doppia serratura di difficile manomissione. Altrettanto facile è l’automazione dei cancelli scorrevoli, ma è possibile eseguire l’intervento anche sui cancelli con alzata verticale (le aperture e le chiusure sono garantite da un sistema di contrappesi) e sui cancelli con apertura a due ante. In quest’ultimo caso, si può installare un motore che spinga le ante oppure – per evitare scossoni – un braccio automatizzato. Contattando un professionista, si potrà decidere insieme a lui come procedere a seconda delle caratteristiche e delle condizioni del proprio cancello.

Come funziona un cancello automatico?

I cancelli automatici (o cancelli elettrici) sono cancelli dotati di un motore elettrico, apribili attraverso il telecomando senza dover scendere dalla propria auto. Generalmente a battente oppure scorrevoli, i loro motori possono essere posizionati vicino alle ante da movimentare, accanto a uno dei cardini oppure sottoterra. Come funzionano? Quando si preme il tasto del telecomando oppure si gira la chiave, la centralina con PLC (Programmable Logic Controller) invia gli impulsi di comando.

 

Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in Italia, è obbligatoria l’installazione delle fotocellule e di una luce lampeggiante: le prime fermano il movimento del cancello in presenza di un ostacolo, mentre la seconda segnala quando il cancello è in movimento.

Quanto costa l’automazione del cancello?

Il costo di un cancello automatico nuovo è di circa 900 – 1.300 € se il peso è inferiore ai 400 kg, e di 1.200 – 4.500 € se il peso è superiore.

 

Il costo dell’automazione del cancello dipende invece dal modello di cancello di cui si dispone e dall’intervento richiesto.

 

 

Per automatizzare un cancello fino a 500 kg è sufficiente un motore da 230 V, più economico rispetto al meccanismo oleodinamico necessario per movimentare cancelli più pesanti. Gli accessori come telecomandi e fotocellule hanno un costo piuttosto contenuto. A incidere sul prezzo finale saranno principalmente il peso del cancello (indipendentemente dal tipo, a battente o scorrevole) e il tipo di motore da installare. Tuttavia, il cancello esistente può essere mantenuto solo se in buone condizioni: la robustezza è un requisito fondamentale, poiché il motore eserciterà una forza sulla struttura. In caso contrario, è consigliabile installare un cancello automatico nuovo.

Cancello automatico a norma: cosa dice la Legge

In Italia vige l’obbligo di manutenzione dei cancelli automatici per ridurre il rischio di caduta, ribaltamento, schiacciamento e deragliamento. Quando si installa un cancello automatico, l’azienda installatrice deve fornire, tra gli altri documenti, il manuale d’uso e manutenzione e il registro di manutenzione. A ogni intervento di manutenzione, il registro deve essere aggiornato. Come da Dlgs. 2010/17, la frequenza e il tipo di manutenzione devono essere indicati nel manuale d’uso e manutenzione.

 

Per quanto riguarda l’installazione del cancello, le norme di riferimento sono la EN 12453 e la EN 12445: la prima stabilisce i criteri per l’installazione di cancelli automatici industriali e residenziali, mentre la seconda definisce i metodi di collaudo per garantire la conformità alle direttive europee. Queste norme vietano al privato cittadino di installare un cancello automatico autonomamente, anche su un terreno di proprietà. L’installazione deve essere eseguita da un tecnico specializzato, che rilascia il certificato di conformità e il libretto di manutenzione, e che garantisce l’installazione conforme alle norme di sicurezza previste dalla legge.