CALDAIE A METANO

Caldaia a metano: caratteristiche, prezzi e funzionamento

La soluzione più classica per il riscaldamento domestico è quella che sfrutta la caldaia a metano. Con questo apparato è possibile convertire la combustione del gas in energia termica e – in caso di presenza del bollitore –  di acqua calda.

 

Questo tipo di caldaia è soggetto però ad alcuni limiti, soprattutto dal punto di vista dei consumi. Una valutazione sulla convenienza di questo tipo di caldaia diventa indubbiamente più comprensibile lasciandosi affiancare da un professionista del settore delle caldaie. Gli esperti sapranno infatti indicare quali siano le migliori soluzioni per le specifiche necessità di chi si appresta ad acquistare una nuova caldaia a metano.

 

 

Funzionamento caldaia a metano

La caldaia a metano è costituita da un meccanismo che preleva il gas dall’allaccio della distribuzione pubblica per poi avviare la combustione del metano. Questa operazione di combustione consente di riscaldare l’acqua che passa in due circuiti: il circuito idraulico e il circuito per il riscaldamento.

 

L’acqua riscaldata viene poi immessa nelle tubature della casa, mentre il gas bruciato viene liberato tramite la canna fumaria collegata alla caldaia. In molti casi c’è bisogno di forzare il tiraggio dei fumi in eccesso con l’ausilio di un ventilatore collocato nella canna fumaria. Questa operazione di ventilazione spinge su per la canna fumaria tutti i fumi.

 

La parte centrale del funzionamento della caldaia è costituitadella scheda che controlla e regola il funzionamento dell’apparato. La scheda è un dispositivo elettronico che controlla tutte le componenti elettroniche della caldaia. La combustione del gas avviene in una camera di combustione apposita in cui viene convogliato il metano e poi viene bruciato con una candela di accensione che provoca la scintilla che innesca la combustione. La camera di combustione è rivestita con materiali che riescono a resistere al meglio alle alte temperature durante la combustione.

 

 

 

Caldaia a metano: pro e contro

La caldaia a metano è sicuramente la tipologia più diffusa di caldaia nelle abitazioni moderne, sia in caso di nuova costruzione dell’impianto che in fase di trasformazione di vecchi impianti in impianti a metano. Questa tecnologia è molto affidabile e, visto il largo uso, è stata migliorata con il passare degli anni.

 

La nota dolente rispetto alle nuove tecnologie di caldaie risiede nei costi di gestione che sono più alti . Per quanto riguarda la messa in posa, una caldaia a gas può richiedere tra i 500 e i 2.000 euro a seconda della tipologia e del modello da installare. Prezzo vantaggioso rispetto alla media di 4.000 euro necessari per le altre caldaie sul mercato.

 

Il minor costo di acquisto e installazione viene però in parte pareggiato dal costo maggiore della materia prima necessaria per la combustione ed il conseguente funzionamento dell’impianto di riscaldamento a metano. Per trovare la giusta soluzione in base alle specifiche necessità di ogni cliente è assolutamente consigliato rivolgersi agli esperti del settore. Le aziende e i professionisti delle caldaie sapranno indirizzare il committente verso la scelta migliore da tutti i punti di vista. Affidarsi a figure specializzate consente di avere una corretta visione del panorama caldaie. Questo permette al cliente che deve affrontare una spesa per la nuova caldaia di capire al meglio le soluzioni da adottare.

 

Manutenzione caldaia a metano

La manutenzione delle caldaie a metano si divide in due attività fondamentali:

• Controllo dei fumi;
• Manutenzione generale della caldaia.

 

La differenza tra i due momenti diversi della manutenzione della caldaia è poco chiara a volte, ma non bisogna trascurare né una né l’altra poiché di eguale importanza. Programmare al meglio la manutenzione è obbligatorio per legge.

 

È importante non solo per il rispetto della legge, ma anche per scongiurare rotture e conseguenti disservizi improvvisi che possono costituire anche un pericolo per le persone. Il controllo fumi è chiamato anche controllo efficienza energetica e consiste nell’analisi dei fumi derivanti dalla combustione del gas metano.

 

Si verificano i parametri di rendimento della caldaia, concentrazione di ossido di carbonio e indice di fumosità. La manutenzione generale della caldaia è invece necessaria per verificare il corretto funzionamento di tutti i componenti dell’apparato. In genere il periodico controllo della caldaia a 360 gradi è fissato annualmente. Insieme alla manutenzione è importante effettuare le adeguate operazioni di pulizia che consentiranno alla caldaia di non abbassare le performance e di non consumare più materia prima del necessario.

 

I tecnici professionisti delle caldaie sono le figure preposte alla manutenzione delle caldaie. È fondamentale rivolgersi ad esperti del settore per queste operazioni delicate che costituiscono una fase importantissima al fine di preservare l’integrità del sistema caldaia nel suo complesso.