Mattia Valentina Caracciolo
Ferramentista e Bricoleur
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Scegliere una stufa a legna per il sistema di riscaldamento ha diversi vantaggi.
Innanzitutto, essendo un sistema alimentato con la combustione del legno, è un metodo eco-compatibile al 100%. In secondo luogo, le stufe moderne sono sempre più elementi che migliorano il design delle zone living della casa.
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La legna che si utilizza per le stufe non è tutta uguale, anzi ogni tipologia ha delle caratteristiche uniche. Questa grande varietà permette di trovare il combustibile naturale adatto a qualsiasi esigenza.
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Sia il costo delle stufe che il costo per l’acquisto del legno da ardere rappresentano una spesa piuttosto sostenibile. Il fattore economico ha favorito e continua a favorire la commercializzazione e l’installazione delle stufe a legna rispetto ad altri metodi per riscaldare la casa.
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Le stufe che utilizzano la combustione del legno per smistare l’energia termica derivante al resto della casa possono essere realizzate in moltissimi materiali diversi. Questa versatilità delle stufe permette di adattarle a tutti gli ambienti della casa.
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I materiali più comuni utilizzati per la realizzazione di stufe sono:
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Tutti i materiali elencati sono ottimi conduttori di calore, caratteristica fondamentale per questo tipo di sistemi. Le stufe realizzate con la maiolica sono le cosiddette stufe tirolesi, una particolare tipologia di stufa a legna dal design molto particolare.
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I vantaggi dell’utilizzo di questi sistemi sono diversi, dal risparmio economico al rispetto ambientale per finire con la facilità di reperibilità del combustibile naturale, il legno.
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Tipologia di legno forte | Prezzi medi |
Legno di faggio | 50 € – 55 € al quintale |
Legno di quercia | 60 € – 70 € al quintale |
Legno di pino | 10 € – 15 € al quintale |
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Quando si ha a disposizione una stufa a legna, scegliere con cura la tipologia di legno da utilizzare è fondamentale. Il mercato di settore permette di avere un grande ventaglio di scelta in base alle particolari caratteristiche specifiche delle varietà di legno.
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Oltre alla scelta della tipologia è importante stoccare in maniera ottimale il combustibile naturale in modo da tenerlo sempre secco e mai umido. Far entrare l’umidità nel legno significa perdere molto in termini di resa termica.
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La giusta secchezza del legno permette di avere una maggiore autonomia, una fiamma più viva e un potere calorifico al massimo. Avere la legna al top della forma, permette di tagliare in maniera importante il costo del riscaldamento.
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La legna da ardere per stufe e camini viene divisa in due macro categorie: legna dolce e legna forte.
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La legna dolce è semplice da accendere e ha una fiamma più lunga, anche se consuma più velocemente. Questa caratteristica non la rende ideale per il riscaldamento domestico, poiché per ottenere una sufficiente energia termica sarebbe necessaria una quantità maggiore di legna.
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L’utilizzo ideale per questa particolare tipologia è quella di farla ardere nei camini di design, ovvero quei camini che devono creare atmosfera e non provvedere al sistema di riscaldamento della casa. Altro utilizzo indicato per la legna dolce è l’utilizzo per ottenere l’energia termica necessaria per cucinare.
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Ecco alcune tipologie di legna dolce:
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La legna forte invece genera una fiamma più corta e brucia in maniera molto più lenta rispetto a quella dolce. Infatti, è particolarmente indicata per essere utilizzata come combustibile naturale per le stufe e caminetti.
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Le tipologie più popolari di legna forte sono:
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Tipologia di legno forte | Prezzi medi |
Legno di acero | 10 € – 12 € al quintale |
Legno di quercia | 15 € – 20 € al quintale |
Legno di frassino | 15 € – 25 € al quintale |
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Quando si acquista la legna da ardere per alimentare la stufa è necessario considerare un fattore fondamentale, ovvero la pezzatura del legno. Utilizzare un taglio di legno ottimale permette di risparmiare notevolmente sui costi del combustibile naturale.
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I tagli che si possono trovare sul mercato sono:
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La pezzatura più grande è quella ideale per risparmiare sul costo totale del riscaldamento. Questo perché la legna inizia a bruciare prima dalle estremità e più il taglio è lungo e più questo durerà più a lungo nella fase di combustione.
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Non solo la lunghezza, ma anche il diametro è importante. Le misure disponibili sono:
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Per quanto riguarda il diametro, la soluzione ottimale è quella compresa tra i 10 e i 15 centimetri. Avendo un diametro che va oltre i 15 centimetri è necessario spaccare la legna per permettere la corretta essiccazione del pezzo. Il costo del lavoro per spaccare la legna ovviamente va a sommarsi alla spesa totale per l’alimentazione della stufa.
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Contrariamente a quanto avviene nei paesi del Nord Europa, la legna in Italia viene venduta a peso e non a volume. Questo metodo di vendita può essere ingannevole perché se si calcola il peso, la legna potrebbe essere umida e pesare di più.
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Acquistando la legna in base al volume invece si ha a disposizione un fattore univoco. L’ingombro della legna è infatti sempre lo stesso, in qualunque condizione sia la legna.
La canna fumaria per la stufa deve essere realizzata prima della messa in lavorazione della stufa stessa. Questo canale deve aspirare i fumi e trasportarli all’esterno. Una canna fumaria per essere sicura deve essere costruita, installata e certificata da un professionista specializzato nel settore.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIl costo della legna per stufe ha un costo variabile in base alla tipologia (legna dolce o legna forte), alla pezzatura e al diametro. Si va da un minimo di 10 € al quintale per il legno di frassino o pino ad un massimo di 70 e al quintale per il legno di quercia.
Ferramentista e Bricoleur
Sono Valentina, una ferramentista e bricoleur con oltre vent'anni di esperienza nel settore della ferramenta e del fai da te. La mia passione per questo mondo è nata fin da giovane, quando ho iniziato a lavorare con attrezzi e materiali per piccoli lavori domestici. Negli anni, ho perfezionato le mie competenze nella duplicazione di chiavi, nella vendita di utensili e materiali, e nella consulenza tecnica per progetti di bricolage. Ho lavorato per lungo tempo nella grande distribuzione, dove ho avuto la possibilità di gestire reparti dedicati alla ferramenta e al fai da te, fornendo supporto tecnico ai clienti e aiutandoli a scegliere i prodotti giusti per le loro esigenze. Dai progetti di restauro e manutenzione domestica, alle soluzioni su misura per piccoli lavori di riparazione, ho sempre messo al primo posto la soddisfazione del cliente, offrendo consigli pratici e competenti. Che si tratti di aiutare a scegliere il giusto trapano per un progetto di carpenteria o di consigliare la serratura più sicura per la casa, sono sempre pronta a condividere la mia esperienza e passione per il bricolage, per rendere ogni progetto un successo.