POSA FOGNATURE

Posa fognature: come richiedere l'allaccio e quali sono i costi

La posa delle fognature richiede il rispetto delle normative vigenti, valide sia per le abitazioni private che per strutture pubbliche, in quanto a permessi e modalità di realizzazione.

 

Per legge, ogni utente che dispone di un impianto idrico e utilizza acqua per un periodo prolungato deve predisporre un collegamento tra il proprio scarico e uno sbocco stradale. La normativa di riferimento per i collegamenti è il Regolamento Comunale degli Scarichi dell’Impianto Fognario, riferito all’art. 21 della legge 530/1947, da verificare secondo i regolamenti comunali aggiornati. Esistono quattro diverse tipologie di fognature: l’emissario, il collettore, il fignolo e la fogna tradizionale. L’allaccio della fognatura può interessare sia utenti privati sia pubblici.

• Quando bisogna effettuare gli allacci per la fognatura?
• Come richiedere l’allaccio per la fognatura?
• I tempi richiesti
• Manutenzione ordinaria o straordinaria?
• Quali sono i costi per la posa della fognatura?
• Come risparmiare sui costi di allaccio fognario

Quando bisogna effettuare gli allacci per la fognatura?

È possibile richiedere il servizio per una fogna da costruire ex novo o per un impianto che non rispetta la normativa vigente. Ad esempio, è necessario intervenire se la fogna non rispetta la distanza minima tra la proprietà e le tubazioni comunali. La distanza minima prevista è di 50 m per appartamenti residenziali, 100 m per unità residenziali plurifamiliari, e 200 m per unità industriali.

 

Oltre alle norme nazionali, alcune regolamentazioni regionali mirano a preservare l’ambiente e il PRRA (Piano Regionale di Risanamento Acque). In ambito normativo, anche il comune adotta un regolamento specifico a cui ogni utente deve attenersi. È obbligatorio ottenere un permesso dal comune tramite una licenza e assicurarsi che i materiali siano impiegati correttamente. Durante la fase di esecuzione, non devono essere danneggiate parti dell’impianto per evitare sanzioni, anche penali. Affidarsi a professionisti qualificati è quindi essenziale.

Come richiedere l’allaccio per la fognatura?

La richiesta per l’allaccio deve essere singola e riferita al fabbricato, comunicando con il comune di appartenenza. Il comune rilascerà la licenza per l’apertura dei cavi stradali, ossia il documento necessario per eseguire i lavori. Dopo l’approvazione della domanda, verrà eseguito un sopralluogo tramite ispezione.

 

L’impianto dipende principalmente dal tipo di collegamento: esistono collettori per acque nere (scarichi industriali o domestici come bidet ed elettrodomestici), acque bianche (non nocive, come acqua piovana), o sistemi misti.

I tempi richiesti

Per utilizzare una fognatura ex novo, le tempistiche variano a seconda della regione. È necessario inviare la richiesta al comune e attendere la risposta con la licenza, richiedendo poi un sopralluogo prima di iniziare i lavori. Per accelerare i tempi, è consigliabile richiedere più preventivi, ma i tempi complessivi per l’allaccio generalmente non superano i tre mesi.

Manutenzione ordinaria o straordinaria?

Se non si apportano modifiche all’impianto, cioè al tracciato o alle dimensioni delle tubature, l’intervento rientra nella manutenzione ordinaria, e non è necessario presentare alcuna domanda. Questo vale anche per la pulizia delle fognature. Se si eseguono nuovi allacci modificando il percorso, le tubature o i pozzetti, sarà necessario presentare domanda al CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata), poiché rientra nella manutenzione straordinaria.

Quali sono i costi per la posa della fognatura?

I costi variano in base ai materiali utilizzati, tra cui ghisa, acciaio, rame e PVC. In media, il costo della manodopera è di circa 25 € all’ora + IVA. Indicativamente, i costi oscillano tra i 600 € e i 1.800 €.

 

 

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Come risparmiare sui costi di allaccio fognario

Un aspetto importante per chi deve effettuare l’allaccio fognario è valutare le opzioni di risparmio sui costi, senza compromettere la qualità dell’installazione. Di seguito, alcuni consigli utili:

 

• Confrontare più preventivi: prima di scegliere, richiedi preventivi a più professionisti o ditte. In questo modo è possibile ottenere un’idea chiara dei costi di mercato e valutare offerte più vantaggiose.
• Scegliere materiali durevoli: optare per materiali di alta qualità e resistenti (come ghisa o acciaio) può ridurre i costi di manutenzione a lungo termine. I materiali economici possono sembrare vantaggiosi, ma potrebbero comportare spese aggiuntive in futuro.
• Approfittare di agevolazioni fiscali: alcuni comuni e regioni prevedono incentivi o agevolazioni per interventi di miglioramento delle reti fognarie, specie per chi vive in aree rurali o in zone soggette a particolari vincoli ambientali. Informarsi sui bonus disponibili può ridurre sensibilmente le spese totali.
• Organizzare l’allaccio in gruppo: in caso di abitazioni vicine, valutare un allaccio condiviso tra più proprietà per suddividere le spese di installazione.