PROGETTAZIONE IMPIANTI ELETTRICI

Progettazione impianti elettrici: in cosa consiste e quando farla

Stai costruendo o ristrutturando casa, e hai bisogno di progettare un impianto elettrico? O magari necessiti solo di rinnovare il tuo impianto secondo le norme più recenti? La progettazione di impianti elettrici è una delle fasi più delicate e importanti, quando si pianifica una ristrutturazione o quando si definisce uno spazio da zero. Piccoli errori possono portare con sé gravi inconvenienti e ingenti danni futuri: per questo è importante seguire semplici accortezze, così da ottenere un impianto studiato nei dettagli.

 

Non solo abitazioni, ma anche garage, uffici, locali commerciali: ogni ambiente necessita di un impianto con capacità e funzionalità diverse, in grado di gestire e rispondere ai differenti bisogni. Senza un’attenta progettazione da parte di professionisti del settore, è facile causare un corto circuito o provocare costosi danni. La progettazione di impianti elettrici deve infatti partire dalla conoscenza di nozioni fondamentali, e gestire la complessità delle singole necessità per garantire sicurezza, tecnologia, adeguamento alle norme e comfort di utilizzo. 

 

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Progettazione impianti elettrici: due regole utili

Gli impianti elettrici sono tra le componenti più delicate da definire in fase di progettazione e ristrutturazione di un ambiente, sia esso residenziale, commerciale o industriale. Partire da ciò che ti serve, e dalla normativa in vigore, è un buon inizio.

Definisci ciò di cui hai bisogno

Quando ci si trova a dover rifare o realizzare un impianto elettrico e ci si rivolge ad un professionista del settore, è utile capire prima quali sono le proprie necessità. Di quale potenza necessiti? Quali bisogni l’impianto elettrico deve andare a gestire? Dove puoi aver bisogno di prese e interruttori? Rispondere a queste domande ti aiuterà a rivolgerti ad un professionista con le idee più chiare, così da ottenere una progettazione dettagliata.

Attenzione alla normativa e alle certificazioni

La progettazione di un impianto elettrico non deve tener conto solamente delle necessità di chi lo utilizzerà, ma deve anche essere conforme alle normative nazionali e comunitarie presenti in materia. Un impianto elettrico ben progettato segue le norme UNI e CEI, in base al Decreto Ministeriale 37/2008. È infine la DICO, la dichiarazione di conformità obbligatoria, che certifica che l’impianto elettrico è stato realizzato in conformità con le norme in vigore e le prescrizioni di legge.

Quanto costa la progettazione di impianti elettrici?

Il prezzo della progettazione di impianti elettrici dipende da numerose variabili, a partire dallo spazio interessato e fino alla complessità delle esigenze da soddisfare. 

 

 

Per un impianto elettrico di una casa di medie dimensioni si spendono circa 4.000 €, compresi di manodopera, materiale, messa a norma e certificato di conformità.

Alcuni professionisti, anziché un preventivo a corpo, preferiscono applicare un costo al metro quadro sulla base del livello dell’impianto:

• il primo livello presenta requisiti minimi di sicurezza e utilizzabilità, con la definizione del numero minimo di punti presa, punti luce e punti tv necessari;
• il secondo livello ha un numero maggiore di punti presa e di punti luce, e consente di installare anche videocitofono e allarme;
• il terzo livello corrisponde ad un impianto elettrico domotico.

 

 

Oltre al stilare il progetto di un impianto elettrico da zero, il professionista può trovarsi a dover affrontare alcune problematiche:

• impianti fai da te da certificare: può accadere di ritrovarsi un impianto elettrico realizzato dal precedente proprietario di casa, ma privo di certificazione. In questo caso è obbligatorio l’intervento di un professionista in grado di studiare l’impianto e di rilasciare l’adeguata certificazione (il costo è di 150-200 € per la sola certificazione, ma sale notevolmente se si rende necessario effettuare interventi e adeguamenti);
• impianto elettrico non a norma: quando si acquista casa, può succedere di ritrovarsi con un immobile realizzato anni prima, con impianti non più a norma. È fondamentale in questo caso rivolgersi ad un professionista, che sappia riprogettare l’impianto presente e renderlo sicuro e rispondente alle normative.