ACQUARI

Acquario: tipologie, installazione e costi

Per chi ama la natura e gli habitat marini non c’è nulla di più suggestivo che provare a ricreare un acquario in casa. All’ingresso come in salotto, avere un acquario delle giuste proporzioni può aiutare a rendere l’ambiente davvero magico, sia per bambini che per adulti. Allestire un acquario in casa però non è scontato come può sembrare. Vediamo insieme tipologie, installazione e costi medi.

• Acquario di acqua dolce o marino? Due tipologie a confronto
• Acquario pesci d’acqua dolce: cosa serve e come installarlo
• Idee allestimento acquario: come decorarlo
• Installazione acquario: i costi medi

Acquario di acqua dolce o marino? Due tipologie a confronto

Prima di tutto bisogna distinguere bene tra acquario d’acqua dolce e acquario marino. La prima differenza, come si può intuire, riguarda l’habitat acquatico. In un acquario d’acqua dolce, infatti, si può ricreare una flora e fauna tipica di fiumi e laghi. Al contrario, un acquario marino può ospitare pesci d’acqua salata. Ma questa non è l’unica differenza.

 

Ecco come cambiano le caratteristiche dell’acquario in base alla tipologia che si sceglie:

• Le dimensioni: gli acquari marini devono necessariamente essere più grandi rispetto a quelli dolci, siccome dovrebbero ospitare sia pesci che una vegetazione tendenzialmente più corposa.
• Il litraggio: per una vasca marina questo deve essere pari almeno a 200 litri, molto di più rispetto ad un acquario medio d’acqua dolce, che può essere intorno ai 50 litri.
• La manutenzione: gli acquari marini necessitano di una cura maggiore. I parametri dell’acqua, in particolare, devono rimanere stabili il più possibile per tenere la fauna in salute.
• I costi: che nel caso di un acquario d’acqua dolce sono di gran lunga inferiori, per tutti i motivi che abbiamo appena visto. Basta andare in un qualsiasi negozio acquari (in genere i negozi di animali) per comprare vasche, piante, pesci e attrezzature per la manutenzione.

Acquario pesci d’acqua dolce: cosa serve e come installarlo

Dovendo scegliere quindi, soprattutto per chi è alla prima esperienza o vorrebbe ricreare un semplice acquario per tartarughe, il consiglio è quello di optare per uno d’acqua dolce. Il primo passo per installarlo in casa è procurarsi una vasca adatta alle proprie esigenze.

 

Teoricamente questo tipo di lavoro può essere effettuato in autonomia, ma il consiglio è quello di affidarsi a del personale specializzato per evitare inconvenienti e soprattutto per farsi dare indicazioni più precise anche in base al tipo di pesci per acquario con cui si ha intenzione di riempirlo.

 

Scelta forma e dimensione della vasca (in genere quella rettangolare è la migliore) bisogna studiare la posizione più idonea alla sua installazione. L’ideale potrebbe essere l’utilizzo di un mobile per acquario solido e stabile. Anche se può sembrare leggera durante l’installazione, infatti, una volta riempita la vasca pesa un bel po’, quindi bisogna procurarsi una struttura in grado di reggerla in maniera adeguata. Oltre alla base d’appoggio, bisogna tenere conto anche della posizione: un acquario necessita di una temperatura costante, quindi non può essere esposto alla luce diretta.

 

Mobile e acquario andrebbero posizionati in prossimità di una parete, ma è importante lasciare sempre un po’ di spazio per poter far passare il filtro. Le tipologie di filtro acquario sono diverse, ma se si è poco esperti sarebbe meglio utilizzarne uno esterno, considerando che è più facile da pulire. Oltre a questo, bisogna procurarsi anche una pompa per la circolazione dell’acqua ed un sistema di illuminazione. Quest’ultimo serve più alle piante nell’acquario che ai pesci, siccome questi sono abituati a nuotare anche in profondità.

Idee allestimento acquario: come decorarlo

Una volta installato, non resta che ricreare l’habitat che si preferisce. In tema di decorazioni acquario, un’opzione interessante potrebbe essere quella di utilizzare elementi come sabbia e ghiaia da inserire sul fondo.

 

Anche la scelta della vegetazione è fondamentale. Delle piante vive, ad esempio, possono aumentare il benessere dei pesci, contribuendo a mantenere alta la qualità dell’ambiente. Ce ne sono di diversi tipi: da quelle galleggianti passando per i muschi. In generale, durante l’allestimento ci si può divertire con pezzi di legno, rocce e persino sfondi, da attaccare e staccare a piacimento per dare profondità e suggestività all’acquario.

Installazione acquario: i costi medi

I costi di un acquario cambiano soprattutto in base alle dimensioni della vasca, ma non solo. Di seguito una panoramica generale.

 

 

Le cifre riportate in tabella non tengono conto dei costi di manodopera ed installazione, che per un vetraio potrebbero oscillare dai 25 ai 70 €. Per ottenere delle stime più precise in merito, non ti resta che cercare dei professionisti del settore direttamente su PG Casa, così da poter fare un confronto fra due o più preventivi.