BARBECUE A PELLET

Barbecue a pellet: come funziona, pro e contro, prezzi

Il barbecue a pellet è una tipologia di barbecue molto apprezzata e che si sta diffondendo sempre di più grazie alla sua:

• semplicità di utilizzo;
• versatilità.

• Barbecue a pellet: come funziona
• Barbecue a pellet vendita e modelli
• Barbecue a pellet portatile
• Barbecue a pellet: costi

Barbecue a pellet: come funziona

Il barbecue a pellet utilizza un bio combustibile, ovvero il legno in pellet. Si tratta di cilindretti di legno pressato che si ottengono dagli scarti della lavorazione del legno. Il legno a pellet viene prodotto ai sensi della normativa UNI EN 172225-2.

Il barbecue a pellet è composto da uno o più serbatoi, all’interno dei quali sono contenuti i pellets. Questi ultimi vengono prelevati per raggiungere la temperatura preimpostata nel pannello di controllo.

 

Gli alimenti vengono cotti per convezione di calore – quindi tramite cottura indiretta – in modo uniforme e a temperatura costante. Tra i pro del barbecue a pellet rispetto a un barbecue tradizionale si annoverano:

• il fatto che i pellet siano dei cilindretti piccoli e leggeri e dei prodotti biologici, realizzati dai residui della lavorazione del legno (quindi non vengono abbattuti alberi per metterli in commercio);
• l’alto potere calorifico in cottura;
• la semplicità di gestione, grazie alla presenza di un pannello di controllo con il quale è possibile impostare il tipo di cottura e la temperatura (il barbecue si accende poi con un semplice clic).

 

Un barbecue a pellet presenta poi vantaggi quali il controllo e il mantenimento della temperatura, la cottura uniforme e di qualità, la produzione di residui di cenere minimi, la facilità di trasporto.

Unico vero contro del barbecue a pellet potrebbe essere l’alimentazione elettrica: si tratta, infatti, di un dispositivo che funziona soltanto se viene collegato alla corrente – quindi consuma energia elettrica – anche se sono disponibili in commercio alcuni modelli dotati di batteria.

Barbecue a pellet vendita e modelli

Ci sono diverse aziende specializzate nella vendita di barbecue a pellet: a seconda del brand e della tipologia di dispositivo, si dovranno sostenere costi differenti, che saranno comunque inferiori rispetto alla realizzazione di un barbecue in muratura.

 

Tra le migliori marche disponibili in commercio, ricordiamo:

• barbecue a pellet Weber;
• barbecue a pellet Traeger;
• Grilly barbecue a pellet;
• Ompagrill barbecue a pellet;
• barbecue a pellet Atena.

Barbecue a pellet portatile

Tra i diversi modelli di BBQ, gettonatissimo è quello portatile, ovvero il barbecue da tavolo a pellet, molto pratico da trasportare, oltre che estremamente sicuro: grazie alle sue dimensioni ridotte e alla sua leggerezza, permette di grigliare praticamente ovunque.

La sua particolarità consiste nel fatto che:

• Funziona esclusivamente a pellet. Non ha bisogno né di corrente né di batterie, né tantomeno di gas o carbone (è, dunque, un prodotto estremamente sicuro).
• Non produce fumo e il poco residuo di cenere finale può essere smaltito direttamente nell’umido.

Barbecue a pellet: costi

Arrivato il momento di considerare i costi ci sono 2 fattori da tenere in considerazione: l’acquisto del pellet e il costo del barbecue. Nel primo caso i prezzi variano a seconda della tipologia di materiale acquistato, ma anche della quantità. Per intenderci, acquistare un sacco singolo di pellet avrà sicuramente un costo più elevato rispetto all’acquisto di un intero bancale – che di solito si aggira intorno ai 2,5/2,7 € e corrisponde a circa 70 sacchi di pellet – soprattutto se viene acquistato anche fuori stagione.

 

Chi in casa utilizza un impianto di riscaldamento a pellet, quindi, sarà sicuramente propenso ad acquistare un barbecue dello stesso tipo.

 

Veniamo adesso ai costi del barbecue, che variano ovviamente in base alla potenza, accessori inclusi e materiali che lo caratterizzano.