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GUIDA UTILE
A cura di:Ugo Sollazzo

Collaudi stufe: quando è necessaria la manutenzione?

Una stufa è un valido strumento di riscaldamento alternativo ai termosifoni, utile per risparmiare in bolletta e affrontare l’inverno senza temere il freddo. Ma cosa fare se la stufa presenta problemi di funzionamento, causando un aumento repentino dei costi?

 

Semplice! È arrivato il momento di eseguire un collaudo della stufa.

Come ogni dispositivo, anche la stufa ha bisogno di cura e manutenzione per garantire alte prestazioni e sicurezza nel tempo. 

 

Il collaudo delle stufe a pellet e a legna è diventato obbligatorio per legge. La normativa richiede, oltre alle consuete pulizie, un collaudo annuale eseguito da personale qualificato.

 

Le diverse tipologie di stufe

Prima di analizzare il collaudo delle stufe a pellet, vediamo i principali tipi di stufe che possono sostituire un sistema di riscaldamento tradizionale:

  • Stufe a pellet: molto comode ed economiche, stanno diventando frequenti nelle case italiane. Richiedono però manutenzione regolare e interventi tecnici qualificati per il collaudo.
  • Stufe a legna: economiche e semplici da gestire, richiedono però un collaudo regolare della canna fumaria, che deve essere mantenuta pulita per evitare accumuli di polveri sottili.
  • Stufe a gas: meno comuni e note come stufe con bombola a gas. Richiedono una manutenzione attenta, poiché una negligenza può essere pericolosa.

La revisione obbligatoria delle stufe a pellet

Dal 2014, anche le stufe a pellet sono soggette a revisione annuale, registrata nel libretto con tutte le specifiche, modifiche e collaudi della stufa.

 

Il costo della revisione annuale è una spesa di routine da considerare al momento dell’acquisto.

 

Si tratta di una pulizia accurata eseguita da tecnici specializzati, che rilasciano a fine intervento fattura e documentazione necessaria.

 

Il costo della manutenzione di una stufa a pellet varia tra 80 e 120 € per interventi di base e tra 160 e 210 € per interventi sulla canna fumaria.

 

Tipologie di manutenzione Prezzi medi
Manutenzione ordinaria Da 80 a 120 euro
Manutenzione straordinaria Da 160 a 210 euro

 

Il collaudo annuale delle stufe è obbligatorio per legge per tutte le stufe con esclusione di cucine a legna, stufe sotto i 4 kW, termo-cucine a legna e camini aperti. Questo controllo è fondamentale per garantire la sicurezza.

 

La mancata osservanza delle normative prevede sanzioni da 500 a 3000 € per chi non possiede il libretto, e da 1000 a 6000 € per assenza di documentazione al momento del collaudo.

 

Tipologie di sanzioni Importo
Assenza del libretto della stufa Da 500 a 3.000 euro
Assenza della documentazione al momento della vendita o del collaudo Da 1000 a 6.000 euro

 

Quali interventi rientrano nel collaudo della stufa a pellet

La pulizia della stufa a pellet prevede una serie di interventi obbligatori:

  • Pulizia della canna fumaria;
  • Controllo delle guarnizioni;
  • Revisione dei fumi;
  • Asportazione dei residui in tutte le parti della stufa.

 

Per garantire una lunga vita della stufa, si consiglia di pulire anche la ventola di trasferimento del calore, il vetro della camera di combustione e il motore di aspirazione dei fumi.

 

Nonostante il pellet sia ecologico e produca poche polveri sottili, è consigliabile eseguire questi interventi annualmente.

 

In tema di manutenzione delle stufe, è fondamentale distinguere la manutenzione ordinaria dalla manutenzione straordinaria.

 

La manutenzione ordinaria – ovvero il collaudo obbligatorio – comprende la pulizia dei tubi, del vetro della stufa e della canna fumaria.

 

La manutenzione straordinaria include interventi eccezionali, come la pulizia della candeletta o del motore di aspirazione dei fumi, con un costo maggiore rispetto al collaudo annuale.

Domande frequenti:


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Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività in proprio. I miei compiti mi impegnavano principalmente nella risoluzione di problemi idraulici complessi, dalla semplice riparazione di perdite alla progettazione e installazione di sistemi idraulici avanzati per nuove costruzioni.