GIARDINIERE

Giardiniere: cosa fa e quali sono i suoi costi

Un po’ come per gli artisti, la figura del giardiniere è fondamentale nel comporre e creare delle aree verdi di rara bellezza per la decorazione della casa e per la decorazione di esterni in generale. Per comprendere nel particolare un giardiniere cosa fa bisogna pensare all’antica di provenienza di quello che più che un semplice mestiere è una vera e propria arte capace di modellare giardini, aiuole e piante d’ogni tipo dando la possibilità a chiunque di tenere in ordine e pulizia il giardino di case e ville occupandosi anche di attività più specifiche come quella della potatura piante da giardino. La professione del giardiniere è dunque molto articolata e presuppone la capacità di coniugare estetica e funzionalità per dare ai giardini un design e una vitalità speciali. Per scoprire il giardiniere cosa fa bisogna conoscerne le principali attività e gli strumenti.

 

Giardiniere cosa fa e chi è

Generalmente la figura del giardiniere si occupa di ideare, realizzare e occuparsi della manutenzione e pulizia di giardini, aree verdi, parchi e zone rurali. Non a caso a partire dalla potatura di piante da giardino, fiori e siepi passando per il taglio dell’erba, è in grado di occuparsi anche di impianti di irrigazione e di tutti gli interventi inclusi nelle attività di manutenzione del verde, sia pubblico che privato. Per essere un giardiniere è infatti necessario conoscere quelle che sono le tecniche di piantumazione, produzione e riproduzione di manti erbosi, arbusti, siepi e piante ornamentali, e avere la capacità di individuare l’eventuale presenza di patologie o parassiti e di effettuare un’accurata disinfestazione con attrezzi e prodotti sia chimici che naturali.

 

La figura del giardiniere rientra dunque fra le figure di operai specializzati che riescono ad operare in completa autonomia e sono autosufficienti nello svolgimento delle loro mansioni. Per scoprire nello specifico cosa fa un giardiniere bisogna conoscerne i luoghi e gli attrezzi di lavoro: all’aperto o in serra, in base alle mansioni da svolgere, il giardiniere utilizza in particolare utensili come vanga, zappa, forbici e cesoie, ma anche tutti gli attrezzi elettrici o a motore come il tosa erba, il decespugliatore, la motosega e l’equipaggiamento per effettuare la potatura.

 

Le mansioni di un giardiniere professionista

Il giardiniere generalmente si occupa di realizzare e poi occuparsi della manutenzione di spazi e aree dedicati al verde, sia di natura pubblica che privata per ville o case con giardino, generalmente composti da piante ornamentali, impianti ed elementi architettonici come siepe, aiuole e terrazzamenti. Nonostante per molte persone il giardinaggio sia un hobby, un giardiniere a lavoro si occupa di diverse mansioni.

• Rasatura, falciatura, cesura e potatura;
• Pulizia e contenimento di piante infestanti;
• Trattamenti alle piante con diserbanti e fertilizzanti;
• Creazione e gestione degli impianti di irrigazione;
• Manutenzione delle aree verdi pubbliche o private;
• Lavorazioni del terreno e realizzazione di innesti;
• Semina, piantumazione e coltivazione di piante e vegetali;
• Realizzazione di giardini in diversi stili;
• Gestione e cura di orti a produzione ortofrutticola.

 

La prerogativa fondamentale per il lavoro del giardiniere nonché il segreto fondamentale su come si fa un giardino è senza dubbio uno spiccato amore e un’innata sensibilità per il verde, ma anche capacità di analisi, gestione e visione d’insieme dello spazio su cui effettuare la manutenzione o pulizia del giardino. Un buon giardiniere, oltre a essere dotato di capacità e serietà nello svolgimento delle mansioni, deve soprattutto essere dotato di senso estetico e buon gusto: la cura del giardino spesso si abbina all’attività di decorazione degli esterni di casa e un buon giardiniere deve essere in linea con le richieste di design dei clienti più esigenti.

 

Le competenze necessarie per un giardiniere

Per diventare giardiniere professionista esiste la possibilità di frequentare corsi professionali che ambiscono all’acquisizione delle adeguate competenze necessarie per lo svolgimento della professione. Oltre alle conoscenze teoriche e pratiche in materia di botanica, tecniche colturali e agrochimica per fare il giardiniere è necessario anche saper utilizzare i tanti e diversi attrezzi del mestiere, dai più tradizionali ai grandi macchinari o trattori necessari per muoversi e lavorare agevolmente anche su grandi appezzamenti di terra. Alla luce di ciò le principali competenze di un giardiniere professionista devono essere:

• Conoscenza diretta e approfondita delle tecniche di giardinaggio tradizionali e moderne;
• Competenza e capacità negli interventi di cura di siepi, piante e fiori e negli innesti;
• Abilità teoriche e pratiche nell’utilizzo di macchinari elettrici per la tosatura e taglio del manto erboso;
• Ottima manualità, precisione d’intervento e attenzione ai dettagli estetici;
• Capacità relazionali, spirito d’iniziativa e disponibilità al lavoro in team;
• Costituzione fisica sana e robusta e buona resistenza e flessibilità sul lavoro.