IMBOTTITURE PER ARREDAMENTO

Imbottiture arredamento: cosa sono, utilità e costi medi

Quando si arreda casa, si rifinisce la sala d’attesa di uno studio o semplicemente quando si cerca di rendere la camera da letto più bella e confortevole, capita spesso di avvalersi di imbottiture arredamento. Queste non sono altro che dei materiali capaci di conferire una sensazione di sofficità e morbidezza a mobili come divani, sofà, materassi, poltrone, pouf e altri tipi di sedute.

Ovviamente, il fine non è solo quello di rendere l’elemento d’arredo più comodo, ma anche farlo apparire otticamente più “ovattato”. Ecco perché le imbottiture sono molto frequenti anche in quei contesti dove l’utenza è composta prettamente da bambini o soggetti fragili, come ad esempio negli asili o nelle case di riposo.

• Quali sono le principali imbottiture per arredamento?
• Chi si occupa di imbottiture per arredamento?
• Quanto costano le imbottiture per arredamento?

Quali sono le principali imbottiture per arredamento?

Vi sono dei materiali che sono particolarmente adatti per le imbottiture arredamento, come ad esempio il poliuretano espanso flessibile, oppure la gommapiuma, i fiocchi di lattice, insieme alle schiume poliuretaniche e il poliuretano rigido. La loro composizione, permette al tappezziere di modellarli, tagliarli e modificarli in base all’oggetto da imbottire. Essi, infatti, possono essere facilmente modellati, fino a raggiungere forme astratte e bizzarre.

Grazie a questi materiali prendono vita tantissime imbottiture cuscini e imbottiture divani, anche se il più gettonato è sicuramente il poliuretano espanso, in quanto amico dell’ambiente e pertanto gettonato in tantissimi contesti “green”. Il poliuretano è un materiale che non rilascia fibre, e il suo smaltimento in discarica non porta a inquinamenti. C’è da dire, inoltre, che grazie al suo potere isolante, permette di ridurre l’effetto serra.

Ovviamente, per essere sempre certi di optare per materiali di qualità, è bene rivolgersi a professionisti del settore, così da essere certi di non incorrere in acquisti nocivi per la salute. Troppo spesso, infatti, capita di entrare a contatto con imbottiture piumini o imbottiture per materassi dal cattivo odore, caratterizzato da note olfattive acute, quasi simili a quelle dei petrolati.

Chi si occupa di imbottiture per arredamento?

Solitamente sono i restauratori e i tappezzieri a occuparsi di imbottiture per arredamento, specialmente per quanto riguarda le imbottiture poltrona e le imbottiture per sedie. Questi professionisti si interfacciano spesso con persone alla ricerca di soluzioni per ridare vita a elementi d’arredo già in loro possesso, rivestendoli con materiali morbidi e nuovi. Essendo servizi perlopiù manuali, è bene ricordare che non possono essere improvvisati con interventi fai da te. Il rischio sarebbe quello di ritrovarsi a danneggiare l’arredamento, incorrendo in costi ancora più alti.

Quanto costano le imbottiture per arredamento?

Le imbottiture per arredamento hanno costi che si avvicinano alle cifre riportate nella tabella in basso, puramente indicative. Ovviamente, oltre al costo del materiale utilizzato per l’imbottitura, deve essere considerata anche la manodopera, che prevede prezzi mai fissi, che variano da professionista a professionista. Ecco una panoramica generale per quanto riguarda i divani:

Tutti i prezzi elencati, variano in base al tipo di imbottitura scelto. Quelli presi in oggetti fanno riferimento al poliuretano espanso indeformabile, che presenta costi contenuti. Vi sono però casi di imbottiture con materiali memory foam, a prezzi ben più alti, in quanto si adattano perfettamente alle forme del corpo.

Per diminuire ulteriormente il costo finale dell’imbottitura, si consiglia di richiedere più preventivi ai professionisti di zona, così da avere una panoramica certa dei listini prezzo presenti sul mercato. L’invio delle richieste dei preventivi può avvenire nel sito PG Casa, compilando un form facile e veloce, che permette di ottenere numerose stime di prezzo. Non vi sono costi di servizio, né tantomeno vincoli futuri o invii massimi di richieste di preventivo.