Domenico Ielo
Ingegnere Civile
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I pannelli fotovoltaici sono impianti capaci di generare energia sostenibile senza provocare danni all’ambiente e, soprattutto, a costi decisamente minori. Nonostante questi vengano ormai realizzati con materiali capaci di resistere agli agenti atmosferici e all’usura, di primaria importanza è una frequente e accurata manutenzione pannelli fotovoltaici, utile a evitarne la perdita di efficienza.
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Nonostante i pannelli fotovoltaici siano dispositivi dal funzionamento complesso e anche molto costosi, la loro manutenzione risulta piuttosto semplice e dai costi limitati. A differenza di moltissimi altri interventi a scopo manutentivo, questo può essere eseguito senza l’aiuto di un tecnico, il cui aiuto può essere richiesto solo in caso di manutenzione straordinaria.
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Vediamo allora come effettuare una corretta manutenzione impianto fotovoltaico, in maniera tale da assicurarsi il perfetto funzionamento dei pannelli anche dopo diversi anni dall’acquisto.
Il primo passaggio necessario a eseguire una corretta manutenzione dei pannelli fotovoltaici è il semplice monitoraggio dell’impianto, processo grazie al quale sarà possibile comprenderne l’effettivo stato di funzionamento e le tipologie di interventi che questo necessita.
Il metodo migliore per procedere con il monitoraggio è installare un’apposito sistema, tecnologia che permetterà di comprendere quanta energia viene prodotta, quanta ne viene utilizzata, quanta ne viene distribuita alla rete elettrica nazionale, lo stato della batteria di accumulo e, più in generale, le condizioni dell’impianto.
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I software più moderni consentono di registrare i risultati di tali indagini in maniera tale da assicurarsi del corretto funzionamento dei pannelli, evitando di salire sul tetto. Scopo principale del monitoraggio è permettere al proprietario dell’impianto di acquisire ogni informazione necessaria a riguardo e, in base a questo, optare per un intervento di manutenzione ordinaria o, in situazioni più complesse, di manutenzione straordinaria.
Quest’ultima va obbligatoriamente affidata a un professionista del settore o a una ditta in grado di svolgere tale compito in tempi brevi e in modo efficace. In aggiunta, stando alle norme attualmente in vigore, ogni lavoro che attua importanti modifiche all’impianto deve essere prontamente comunicato al GSE, organo che potrà in ogni momento verificare il rispetto dei requisiti necessari ai fini del mantenimento degli incentivi.
La manutenzione di un impianto fotovoltaico non prevede soltanto la pulizia dei pannelli, ma comporta anche la verifica di ogni componente. Quest’ultima può essere, fortunatamente, svolta con grande facilità proprio grazie ai dispositivi di monitoraggio in precedenza menzionati, i cui dati aiuteranno a comprendere ogni eventuale deficit dell’impianto.
Per quanto riguarda la pulizia dell’impianto, il consiglio è quello di procedere con cadenza annuale, provvedendo a eliminare tutti quegli elementi che vento e pioggia hanno fatto depositare sulla superficie dei pannelli. Elementi come polvere, terra e foglie possono, infatti, ridurre in maniera significativa la capacità di assorbimento dei pannelli, limitandone l’efficienza.
La pulizia e la manutenzione dei pannelli fotovoltaici necessita dell’utilizzo di semplici strumenti, come acqua e una spugna. Quest’ultima va passata con particolare attenzione in maniera tale da non danneggiare il vetro dei pannelli, superficie che va accuratamente asciugata al termine del lavaggio.
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Qualora la procedura di pulizia risultasse oltremodo complessa, è possibile optare per un apposito detergente, la cui azione non si limita alla sola pulizia del pannello, ma si occupa anche di creare uno strato di patina capace di proteggere il vetro dalla polvere.
Anche in questo caso, in molti preferiscono ricorrere all’aiuto di una ditta specializzata in interventi pulizia del fotovoltaico. Nella maggior parte dei casi, l’azienda che ha provveduto alla vendita e al successivo montaggio dell’impianto mette a disposizione della clientela un apposito servizio di manutenzione, talvolta compreso all’interno del contratto di vendita.
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Ovviamente, questa tipologia di intervento ha un costo, variabile a seconda delle diverse casistiche. La manutenzione pannelli fotovoltaici potrebbe comportare un esborso annuale non indifferente, ma la cifra è da considerarsi ben poca cosa se paragonata al prezzo di un nuovo impianto, necessario qualora il proprio risultasse ormai irreparabilmente danneggiato a causa degli agenti atmosferici.
Come abbiamo visto, molte ditte che si occupano dell’installazione pannelli fotovoltaici si occupano anche della manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi. Ma qual è il costo manutenzione annuale del fotovoltaico e da cosa dipende?
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I fattori che influiscono sul costo finale riguardano principalmente la portata dell’intervento (se si tratta di semplice pulizia o di sostituzione di un componente), così come le dimensioni dell’impianto, la ditta coinvolta nelle operazioni e il luogo in cui queste sono richieste. Di seguito una panoramica relativa ai costi medi in relazione ad un impianto fotovoltaico sufficiente ai fabbisogni di una famiglia media di 3-4,5 kW:
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Intervento | Costi |
Pulizia pannelli | Da 150 a 200 € |
Sostituzione inverter | Da 1.000 a 1.200 € |
Manutenzione generatori d’impianti ibridi | 15.000 € |
Sostituzione fotovoltaico | 5.000 € |
Sostituzione batterie | 3.000 € |
Manutenzione ordinaria | 400 € |
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La manutenzione dell'inverter del fotovoltaico può esser eseguita senza l'aiuto di un professionista. Questa comporta la rimozione della polvere e della verifica delle alette di raffreddamento, fondamentali ai fini del funzionamento dell'impianto. Tale procedimento può essere notevolmente semplificato mediante l'uso di un compressore, in grado di aumentare il ciclo di vita dell'inverter, dispositivo caratterizzato da un tempo medio di vita compreso tra gli 8 e i 12 anni.
Richiedi un Preventivo su PG CasaNonostante la complessità dei dispositivi, i pannelli possono essere facilmente manutenuti senza l'aiuto di una ditta specializzata. Discorso totalmente differente quello che, invece, riguarda la manutenzione straordinaria, che spesso prevede la sostituzione di alcune componenti e l'uso di una strumentazione specifica. In questo caso, infatti, risulta necessario affidarsi a un esperto del settore, capace di completare la manutenzione in modo impeccabile.
Ingegnere Civile
Domenico Ielo si è laureato con lode in Ingegneria Civile presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Ha ottenuto il Dottorato in Ingegneria Geotecnica ed un Master di II livello In Ingegneria Ambientale Esperto in Difesa del Territorio. Ha maturato la propria esperienza professionale in importanti studi di ingegneria civile occupandosi della progettazione esecutiva di strutture e infrastrutture. Ha lavorato nella pubblica amministrazione nel settore ambientale ed in campo universitario quale assegnista di ricerca. Ha ricoperto incarichi di progettazione di opere pubbliche di Enti locali e di consulente tecnico d’ufficio in campo civile presso il Tribunale. Autore di quindici pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste internazionali nel settore Ambientale. Dal 1999 è iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria e presso l’albo dei consulenti tecnici di ufficio del Tribunale di Reggio Calabria.