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LACCATURA MOBILI

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GUIDA UTILE
A cura di:Gino Crucitti

Laccatura mobili: tipologie, procedimenti e costi

La laccatura mobili è la migliore finitura per il legno, perché la lacca si asciuga rapidamente e dura nel tempo. In commercio ci sono diversi tipi di lacca. Comprenderne le caratteristiche ti aiuterà a scegliere la finitura giusta.

Tipologie di lacca

Per effettuare una laccatura mobili è possibile utilizzare 3 diverse tipologie di lacca:

  • Lacca nitrocellulosa: è presente nella maggior parte dei mobili che si trovano in casa. Si ottiene combinando solventi a rapida essiccazione con polpa di legno e cotone, la cui cellulosa viene scomposta dall’acido solforico e nitrico. La vernice alla nitrocellulosa è economica e si asciuga rapidamente, inoltre dona un brillante tocco di colore e offre una lucentezza profonda.
  • Lacca acrilica: i rifinitori, sui legni chiari come acero, betulla e frassino, tendono a utilizzare vernici contenenti resine acriliche per superare il problema dell’ingiallimento, inconveniente associato all’invecchiamento e tipico della vernice nitrocellulosica. Le vernici acriliche sono trasparenti e rimangono cristalline nel tempo.
  • Lacca catalizzata: contiene alcune resine nitrocellulosiche. Aggiungendo resine ureiche, questa tipologia di vernice è più durevole, tollera bene l’umidità, il film è più spesso e polimerizza rapidamente. L’indurimento chimico avviene quando un catalizzatore acido viene unito alla miscela.

Tipi di laccatura mobili

La laccatura può essere di vari tipi, in base all’effetto che si desidera avere sulla superficie trattata.

  • Laccatura mobili lucida: riflette come se fosse uno specchio.
  • Laccatura opaca mobili: trattiene la luce.
  • Laccatura mobili goffrata: si presenta al tatto ruvida e opaca, è un rivestimento antigraffio molto resistente.
  • Laccatura mobili satinata, come dice il nome, ha un effetto seta, riflette la luce e al tatto è vellutata.

Laccatura mobili procedimento

Con la laccatura un mobile datato può tornare a nuova vita e trasformarsi in un complemento di arredo unico e originale. Vediamo quali sono i passaggi da seguire per procedere alla laccatura mobili.

  • Togliere la vecchia vernice
    Prima di procedere con la verniciatura, il legno deve subire alcune fasi di lavorazione per essere preparato. Prima di tutto la superficie deve essere pulita con cura, asciutta e levigata. Se il mobile è ricoperto da uno strato di vernice, occorre eliminarlo. Per farlo si può ricorrere a diversi rimedi.Lo sverniciatore chimico permette con facilità di rimuovere qualsiasi traccia di vernice. Va applicato con il pennello e lasciato agire pochi minuti. La vernice va rimossa con un raschietto. Se si sceglie di utilizzare la pistola termica, il calore farà staccare la vernice dal mobile che verrà poi asportato con un raschietto. Il metodo della carteggiatura, invece, è il più comune. Si inizia con la carta vetrata di grana 120 per passare a un foglio più fine. Questa operazione abbastanza laboriosa, aiuta a riportare il legno in uno stato grezzo, mettendo in luce le venature naturali.

 

  • Pulizia del legno
    Una volta che il legno è stato sverniciato, occorre procedere con la pulizia. Si leviga la superficie con la carta vetrata fine, con dei movimenti che seguono le striature del legno. Si prosegue passando un panno imbevuto di alcool su tutto il mobile, per eliminare eventuali residui di polvere che andrebbero a compromettere la verniciatura.

 

  • Laccatura del mobile
    Prima di procedere alla laccatura del mobile è necessario scegliere il tipo di vernice. Uno smalto a solvente è la scelta giusta, poiché si ottiene un risultato uniforme, lucido, brillante, compatto e resistente. Per un effetto uniforme la vernice va passata su tutta la superficie, facendo attenzione a non sovrapporre le pennellate. Dopo l’asciugatura si può procedere con la seconda mano di vernice.

 

  • Lucidatura
    Dopo la verniciatura bisogna attendere una giornata per la completa asciugatura. Solo dopo si può procedere con la lucidatura e la laccatura che donerà al mobile un aspetto compatto e lucido. Per ottenere un risultato sorprendente è necessario aggiungere all’olio di lino cotto la gommalacca. Con un tampone bisogna stendere la miscela, seguendo un percorso lineare e facendo attenzione a non sovrapporre il prodotto su quello già steso. L’asciugatura è un passaggio importante prima di trattare la superficie con una paglietta d’acciaio e stendere una seconda mano di lucidante per ottenere un effetto specchio.

Come togliere la laccatura dal mobile

Prima di tutto è necessario controllare la finitura del mobile. Se è stato trattato con la gommalacca, a contatto con l’alcool si scioglierà e quindi si può procedere con la rimozione. Se al contrario il rivestimento non si elimina facilmente, bisogna contattare un esperto per il restauro. Per togliere la laccatura, la superficie va strofinata con una spugnetta in acciaio in modo intenso.

 

Per eliminare i residui di gommalacca è fondamentale passare uno straccio pulito, che andrà cambiato di frequente per non spostare la sporcizia da una parte all’altra del mobile. Per velocizzare l’operazione si possono comprare alcuni prodotti per la sverniciatura, ma bisogna fare attenzione perché essendo prodotti chimici vanno usati con tutte le dovute precauzioni.

Come ripristinare la laccatura di un mobile

Può capitare che le ante della cucina si possano danneggiare a causa dell’umidità, per l’utilizzo di materiali scadenti o per difetti di produzione. Senza volerlo ci si può ritrovare con la laccatura staccata, con una evidente bolla d’aria o un graffio ben visibile. Il primo passo da fare per ripristinare la laccatura di un mobile, è trattare la superficie con la carta vetrata a grana fine, in modo da asportare la vernice che la ricopre.

 

L’anta va riportata allo stato grezzo, solo dopo si può procedere con due mani di impregnante. Si attende che l’anta si asciughi completamente, quindi si unisce alla vernice bianca (colore dell’anta) il diluente e si mescola la miscela fino ad ottenere una consistenza cremosa. A questo punto, si pittura lo sportello utilizzando un pennello. La vernice va applicata dall’alto verso il basso, bisogna passarne almeno due mani e lasciare ogni volta asciugare. Alla fine, a completamento del lavoro va data una mano di vernice protettiva.

Laccatura mobili prezzi

Il costo per la laccatura dei mobili comprende diverse voci: la fornitura del materiale, la manodopera, il trasporto e gli extra che includono tutti quei costi che non interessano direttamente la laccatura quali decori, stampe, progettazione del lavoro, qualora venga richiesta una laccatura personalizzata.

 

Tipologia di laccatura mobili Costi
Finitura lucida Da 45 a 60 €
Finitura opaca Da 30 a 50 €
Finitura con decorazioni e personalizzazioni Da 80 a 150 €

 

 

Se vuoi sapere con esattezza quanto costa la laccatura dei mobili ti consigliamo di utilizzare lo strumento messo a disposizione da PG Casa e mettere a confronto diverse aziende specializzate nel settore, confrontare i preventivi e capire qual è quella che si avvicina maggiormente alle tue esigenze. Devi sapere, infatti, che il costo finale è fortemente influenzato anche dal luogo in cui il servizio laccatura mobili viene richiesto.

 

 

Città Costi 
Laccatura mobili Roma 445 €
Laccatura mobili Milano 465 €
Laccatura mobili Napoli 370 €
Laccatura mobili Bologna 400 €
Laccatura mobili Torino 430 €

 

Domande frequenti:

  • Quanto costa la laccatura dei mobili?

    Il prezzo di questa particolare operazione è influenzato da vari fattori, in particolare il tipo di finitura scelto, la città in cui è richiesto il servizio, ma anche l'oggetto in legno da laccare. Per fare un esempio, nella città di Roma la laccatura mobili di casa (tavolo da pranzo e sei sedie) ha un costo di circa 445 €, che può arrivare a 670 € per la laccatura di una libreria a parete e a 335 € per una scala soppalco.

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  • Come lucidare una laccatura mobile?

    Per la lucidatura quotidiana è sufficiente bagnare un panno in microfibra, strizzarlo e passarlo sulla superficie da trattare. Se lo sporco è ostinato si può usare il sapone di Marsiglia o il comune Vetril.


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Gino Crucitti

Artigiano del legno

Sono Gino Crucitti, artigiano del legno specializzato nel restauro di mobili e nella creazione di cornici su misura dal 1970. Questa passione e attività le ho ereditate da mio padre, che mi ha trasmesso l'amore per il legno e l'arte del restauro fin da giovane. Ogni pezzo su cui lavoro è per me una storia da riportare in vita, una sfida che affronto con dedizione e precisione. Oltre a creare cornici su misura e specchi, mi occupo del restauro di mobili, portoni in legno, sedie e poltrone. Effettuo inoltre lavori di sostituzione di serrature di ogni genere. Offro anche un servizio di pronto intervento, mantenendo vive le tradizioni artigianali della mia famiglia e garantendo sempre un lavoro di alta qualità.

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