RESTAURO LEGNO

Restauro legno: come viene effettuato e quanto costa

Il restauro del legno è uno dei lavori più in voga nel recupero di mobili antichi, un’operazione tanto delicata quanto affascinante, che può essere eseguita solo da artigiani del settore. I passaggi necessari per un restauro del legno sono dettagliati e richiedono tecnica, qualche trucco del mestiere e tanta pazienza. Ma come si effettua un restauro del legno e quanto costa l’intervento di un professionista? Ecco cosa sapere.

• Come si effettua un restauro del legno?
• L’importanza di saper riconoscere il legno
• Restauro del legno e sostenibilità: una scelta ecologica
• Quanto costa un restauro del legno?

Come si effettua un restauro del legno?

I passaggi da eseguire per portare a termine un restauro del legno ben fatto sono solitamente standard. Che si tratti di un restauro di porte in legno o di un restauro di finestre in legno, la procedura da seguire è la stessa:

• Rimuovere cerniere e fregi in metallo (se presenti);
• Pulire cerniere e sezioni in metallo con prodotti specifici;
• Conservare viti e chiodini separatamente per il montaggio finale;
• Pulire il mobile con acqua calda e ammoniaca se molto sporco;
• Rimuovere gli strati di vernice;
• Lavare il mobile sverniciato;
• Riparare danni come crepe, rotture e fori.

I passaggi sopra elencati richiedono l’uso di prodotti specifici come composti epossidici e resine legnose, che vengono modellati sulla superficie da restaurare e successivamente carteggiati. Per interventi più piccoli, si possono usare lacche sciolte direttamente nelle fessure, ad esempio quelle lasciate dai tarli. Conclusi i lavori di riparazione, si passa alla finitura, con carteggiatura, gommalacca o cera.

L’importanza di saper riconoscere il legno

Riconoscere la tipologia di legno è essenziale per evitare errori nel restauro. I mobili antichi in patina, ad esempio, non dovrebbero essere sverniciati se non in casi eccezionali. Intervenire senza competenze può portare a danni irreparabili.
Per questo, chi si avvicina al lavoro di falegname o restauratore spesso inizia con mobili di recupero. I legni antichi di pregio si dividono in:

• Legno tenero: come pino, abete, pioppo, cirmolo e tiglio, usati per strutture da impiallacciare o laccare;
• Legno duro: come castagno, mogano, olivo, olmo, rovere, faggio, noce e ciliegio, spesso utilizzati nel XV secolo per capolavori di falegnameria.

È utile sapere che per “legno pregiato” non si intende solo un legno dall’aspetto raffinato: ci sono legni di alta qualità anche se rustici e imperfetti.

Restauro del legno e sostenibilità: una scelta ecologica

Il restauro del legno non è solo un’operazione di recupero estetico e funzionale, ma rappresenta anche una scelta ecologica. Riutilizzare mobili in legno significa evitare l’abbattimento di nuovi alberi, riducendo così l’impatto ambientale legato alla produzione di nuovi arredi. Inoltre, nel processo di restauro, è possibile scegliere prodotti a basso impatto ambientale, come vernici e finiture a base d’acqua o cere naturali, che riducono l’emissione di composti organici volatili (VOC) dannosi sia per l’ambiente che per la salute.

Utilizzare legno pregiato proveniente da mobili antichi offre una qualità difficilmente riscontrabile nei prodotti moderni. Il legno antico, oltre a essere più durevole, possiede spesso una resistenza naturale ai parassiti grazie ai trattamenti e alle lavorazioni dell’epoca, rendendo superflui prodotti chimici di sintesi. In questo modo, un restauro ben eseguito prolunga la vita del mobile di decenni, portando un valore sia economico che sentimentale, specialmente se si tratta di pezzi di famiglia. Restaurare, quindi, non è solo una scelta estetica, ma anche un investimento a lungo termine che si rivela sostenibile e attento al rispetto dell’ambiente.

Quanto costa un restauro del legno?

Il restauro del legno ha un costo variabile a seconda del danno, del listino del falegname e della tipologia di mobile. Ecco una panoramica:

I prezzi possono essere ridotti tramite invio di preventivi multipli. Questa operazione, non vincolante, si può completare direttamente sul sito di PG Casa, con pochi passaggi.