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GUIDA UTILE
A cura di:Alessandro Speziali

Mutuo: come richiederlo per l’acquisto della prima o seconda casa

La stragrande maggioranza delle persone che acquistano una casa lo fanno richiedendo un mutuo, ovvero un contratto stipulato tra l’acquirente e la banca nel quale quest’ultima concede una determinata somma al fine di chiudere l’operazione di acquisto dell’immobile.

Il mutuo è dunque un contratto che ha mille sfumature, ci sono infatti una serie di fattori da prendere in considerazione per scegliere il prodotto adatto alle proprie esigenze. Esistono, infatti, mutui a tasso fisso, a tasso variabile, per la prima casa, per la seconda e così via. Oggi i tassi mutui sono molto vantaggiosi e hanno contribuito ad aumentare le vendite di immobili con un trend che continua a crescere.

Come richiedere un mutuo

Per richiedere un mutuo occorre rivolgersi ad una banca che chiederà al cliente diverse informazioni per valutare la fattibilità dell’operazione. Prima di tutto la banca prenderà visione dei requisiti del cliente, in particolare dovrà valutare la situazione economica per capire se può affrontare una spesa importante o meno. In secondo luogo bisognerà consegnare alla banca la documentazione relativa all’immobile, quindi l’eventuale proposta di acquisto, documenti catastali, urbanistici, etc…

 

La fase finale riguarda la delibera mutuo, ovvero il momento in cui la banca accetta il contratto di mutuo e comunica al cliente che si può rogitare, ovviamente in presenza del notaio.

Come funziona il mutuo: le tipologie

Quando si accende un mutuo lo si fa per coprire un’esigenza specifica, esistono dunque diverse tipologie di mutuo che si possono richiedere. Vediamole nel dettaglio:

 

Mutuo prima casa

Si tratta della tipologia di mutuo più diffusa e prevede diverse agevolazioni e detrazioni che non sono disponibili sugli altri prodotti.

Un’altra importante caratteristica del mutuo prima casa è che può essere erogato fino all’80% del valore dell’immobile. In realtà ci sono alcune banche che accettano la richiesta di mutuo 100 per cento, ma in questo caso ovviamente si parla di situazioni particolari.

 

Mutuo giovani

Con il Decreto sostegni bis, il Governo italiano ha introdotto delle novità interessanti per i giovani under 36. Infatti per loro è possibile avere dei mutui vantaggiosi sia per l’acquisto della prima casa che per la ristrutturazione della propria abitazione, usufruendo della copertura finanziaria pari all’80% del capitale.

Grazie a questa misura i giovani potranno quindi richiedere un mutuo usufruendo del fondo garanzia, chiedendo il 100% del valore dell’immobile senza nessun anticipo.

 

Mutuo seconda casa

Il mutuo seconda casa è ideale per chi vuole investire e avere un altro immobile. Questa tipologia è molto diversa rispetto al mutuo prima casa, soprattutto quando si parla di importo massimo erogabile, che non deve superare il 70% del valore dell’immobile.

 

Mutuo ristrutturazione

Il mutuo ristrutturazione è dedicato a coloro che intendono ristrutturare la propria casa. Per l’erogazione di tale mutuo sono richiesti documenti relativi ai lavori da effettuare, ovvero copia dei preventivi e quant’altro. L’importo massimo erogabile si aggira intorno al 30% del valore dell’immobile, stabilito a seguito di perizia da parte della banca.

 

Mutuo liquidità

Il mutuo liquidità è un prodotto abbastanza particolare, infatti viene richiesto senza alcuna finalità specifica e per questo motivo ci sono dei vincoli piuttosto stringenti per poter procedere con l’erogazione.

Mutuo casa: i fattori da non dimenticare

  • Durata: solitamente la durata di un mutuo varia da un minimo di cinque ad un massimo di trent’anni.
  • Importo: è calcolato in percentuale rispetto al valore dell’immobile.
  • Scelta del tasso: può essere fisso, variabile, misto o doppio.
  • Piano ammortamento mutuo: importo da pagare ogni mese per tutta la durata del contratto di mutuo.
  • Surroga mutuo: è possibile trasferire il mutuo acceso con una banca presso un’altra banca. In questo caso si parlerà di surroga.
  • Rinegoziazione mutuo: in determinate circostanze è possibile modificare il contratto di mutuo, qualora si riesca a trovare un accordo tra le due parti coinvolte.

Calcolo mutuo online

Sul web è possibile procedere rapidamente con una simulazione mutuo prima casa, in modo tale da potersi rendere conto dei tassi attualmente disponibili, delle rate mensili e quant’altro.

Il calcolo del mutuo online è un’operazione facilissima che in pochi click permette di visualizzare diversi preventivi. Naturalmente è importante leggere le condizioni contrattuali perché ogni banca le applica in maniera differente.

Mutuo: principali voci di costo

Come è ormai chiaro, la rata mensile di un mutuo dipende da mille variabili: importo richiesto, durata, tassi applicati, etc… Pertanto, di seguito inseriamo una tabella con dei costi indicativi, in quanto possono variare a seconda dell’istituto che si occupa dell’erogazione e della tipologia di mutuo, nonché del notaio e dell’assicurazione:

Costi mutuo Prezzi medi
Spese di istruttoria 0,5 – 1% dell’importo erogato oppure fisse (180 – 300 €)
Perizia 200 – 300 €
Imposta sostitutiva 0,25% dell’importo erogato se prima casa, 2% se seconda casa
Incasso rata 1 – 3 € a rata
Assicurazione mutuo 5 – 8% dell’importo erogato
Parcella del notaio 2.000 – 3.000 €

 

Domande frequenti:

  • Cosa fare se la banca rifiuta il mutuo?

    In genere, la richiesta viene respinta perché il richiedente non ha le giuste garanzie. Una possibilità è trovare un parente/datore di lavoro/amico disposto a fare da garante.

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  • Quanto mutuo chiedere in base allo stipendio?

    La regola generale vuole che la rata del mutuo non superi il 40% dello stipendio netto.

  • Che reddito serve per un mutuo?

    Ci sono banche che “impongono” un reddito minimo netto al mese: 800 - 1.100 € al mese per una coppia, più 250 - 400 € per ogni familiare a carico.

  • Come calcolare interessi mutuo?

    Per calcolare gli interessi del mutuo bisogna seguire una semplice formula matematica, moltiplicando il capitale ottenuto per la percentuale di interessi pattuita. Quindi, per fare un esempio pratico, se l'importo ottenuto è pari a 100.000 € e il tasso è pari all'1% gli interessi saranno 1.000 €.

  • Come ottenere un mutuo al 100%?

    Il mutuo al 100% oggi rappresenta una soluzione poco utilizzata in quanto nella maggior parte dei casi viene erogato all'80%, anche se alcune banche sono disposte a concederlo in presenza di determinati requisiti. Ad esempio, è possibile che la banca chieda una fideiussione che vada a coprire il 20% del mutuo relativo alla parte che supera l'80%. In altri casi, può essere richiesta un'ipoteca su un secondo immobile.


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Alessandro Speziali

Dottore in Economia

Nel 2014 mi diplomo al Liceo Scientifico Leone XIII di Milano, e mi Iscrivo alla facoltà di Economia e Gestione Aziendale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove conseguo la laurea triennale nel Luglio 2017. Successivamente mi iscrivo al corso di laurea magistrale di economia, 'Mercati e Strategie d'impresa' dove conseguo nel Settembre 2019.Durante questo periodo ho avuto l'opportunità di studiare alcuni mesi in Erasmus presso l'Università della California, Irvine, in cui ho sostenuto gli esami di Finanza Aziendale Attualmente, mi occupo di project management e Risk Advisory presso la società Spike Reply, del gruppo Reply SPA